Covid 19, tante attività commerciali morte a Cagliari a causa della quarantena economica: il vero virus è qui

Circa tre mesi di chiusure non solo di attività economiche ma anche e soprattutto di relazioni sociali e personali che è difficile e difficoltoso riprendere e ricucire


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Il COVID 19, non solo in termini di vite umane, ma ha lasciato una strada lastricata di piccole e medie attività economiche che sono morte a causa della “quarantena” forzata. Circa tre mesi di chiusure non solo di attività economiche ma anche e soprattutto di relazioni sociali e personali che è difficile e difficoltoso riprendere e ricucire. In Sardegna non solo le Città ma anche i piccoli Paesi ( sono oltre due terzi dei 377 Comuni ), con l’aggravio delle grandi distanze, nemmeno i cellulari o gli smartphone sono riusciti a far superare le ansie, le preoccupazioni, la voglia di incontrarsi e di divertirsi, di svolgere le attività relazionali usuali tra famiglie, tra coetanei, tra appartenenti ad organismi sociali, culturali, sportivi e via discorrendo. Anche andare a prendere un caffè e scambiare quattro chiacchiere con amici era vietato. o impossibile. Ora è quasi tutto possibile.

Ricordiamocelo: non tutto. Ci sono ancora dei limiti e dei vincoli. Dobbiamo tenerlo presente noi singoli Cittadini, lo debbono tenere presente chi nella nostra organizzazione pubblica, economica e sociale è chiamato a disciplinare e vigilare.
Tutti dobbiamo portare un po’ di pazienza, pian piano riprenderemo il percorso usuale. O quasi. Chi ha troppa fretta o vuole strafare deve ricordarsi che ad ogni cosa c’è sempre un limite. quello dei diritti degli altri. Che devono essere rispettati e fatti rispettare. A questo servono anche le Ordinanze dei Sindaci, quelle dei Presidenti di Regione, i Decreti del Governo, le leggi ed i Regolamenti. Ce lo dobbiamo ricordare noi semplici Cittadini, se lo devono ricordare gli operatori economici e le stesse Autorità competenti. L’estate è alle porte: cerchiamo di trascorrerla in serenità.
Marcello Roberto Marchi


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