Coronavirus in Italia, calano a 32mila i contagi (effetto weekend?) ma anche i morti: 331, contro i 425 di ieri. Tra ieri e oggi sono stati effettuati 40mila tamponi in meno, il tasso di positività è del 17,06 per cento contro il 17,18 di ieri: il trend del Covid insomma resta stabile. Ancora non si è in grado di capire se le misure di contenimento siano già decisive, ma la crescita esponenziale si sta fermando: il picco di novembre potrebbe essere vicino. Intanto l’Alto Agide diventa zona rossa e rischiano di diventarlo almeno altre tre regioni.
Virus in Sardegna, ancora un quasi record con 424 nuovi casi: due le vittime, dieci i nuovi ricoveri. E da Silanus rimbalza la notizia di un altro morto, un 49enne che sarebbe stato privo di altre patologie. Sono 12.261 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 424 nuovi casi, 249 rilevati attraverso attività di screening e 175 da sospetto diagnostico.
Si registrano due vittime (255 in tutto): due donne residenti nella Città Metropolitana di Cagliari, rispettivamente di 74 e 100 anni.
In totale sono stati eseguiti 293.794 tamponi con un incremento di 4.292 test. Sono invece 400 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+10 rispetto al dato di ieri), mentre è di 55 (-1) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 7.972. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 3.534 (+56) pazienti guariti, più altri 45 guariti clinicamente.
Sul territorio, di 12.261 casi positivi complessivamente accertati, 2.465 (+101) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 2.017 (+146) nel Sud Sardegna, 1.067 (+9) a Oristano, 1.468 (+14) a Nuoro, 5.244 (+154) a Sassari.










