Il Brotzu sospende tutte le attività ambulatoriali non urgenti: casi quali visite per chi ha il diabete o per chi deve sottoporsi a un controllo per la tiroide o a un’ecografia sono rinviati almeno sino al trentuno marzo. Chi ha già prenotato, quindi, può già iniziare a sfogliare il calendario di aprile, quando le attività dovrebbero riprendere (il condizionale è d’obbligo) a pieno ritmo. Stamattina corsie già semivuote: accanto al bar pochissime persone, tutte con la mascherina, in attesa di capire se saranno visitate o se dovranno pazientare per venti giorni. “Valuteremo caso per caso, allo stato attuale non possiamo fare altrimenti. Invitiamo tutti quelli che hanno già una visita prenotata a non venire all’ospedale, saranno contattati telefonicamente dai singoli ambulatori”, spiegano dall’ufficio stampa del Brotzu. “Dobbiamo tutelare la salute dei pazienti, dei medici, degli infermieri, degli Oss e di tutto il personale amministrativo”.
Tuttavia, potrebbero esserci delle deroghe: “Chi dovesse comunque venire sin qui perché ha già preso un appuntamento potrebbe essere visitato solo se nell’impegnativa è sottolineato il carattere d’urgenza e se, appunto, dovesse trattarsi di una visita non rimandabile”.










