Controlli dei Nas a Cagliari, cucine e cibo da incubo: maxi multa per due ristoranti cinesi

Nel primo caso condizioni igienico sanitarie carenti in cucina e nel magazzino. Nel secondo, oltre alla sporcizia nei locali contestata anche l’omessa tracciabilità di circa 50 kg di prodotti carne, ittici e di preparazioni alimentari


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Ieri a Cagliari i carabinieri del Nas del capoluogo, a conclusione di una serie di accertamenti e verifiche, hanno segnalato alla autorità sanitaria un imprenditore cinese di 74 anni titolare di ristorante. I militari del reparto specializzato dell’Arma hanno controllato il locale cucina e il magazzino del ristorante e le attrezzature tecniche presenti all’interno dell’attività che si presentavano in carenti condizioni igienico sanitarie. La successiva ispezione compiuta presso un altro locale del capoluogo ha consentito di verificare analoghe condizioni presso un esercizio di ristorazione il cui legale rappresentante è un trentatreenne anch’egli cinese. In questo caso è stata contestata anche l’omessa rintracciabilità di circa 50 kg di prodotti carne, ittici e di preparazioni alimentari, nonché il mancato aggiornamento del manuale di autocontrollo HACCP. In entrambe le situazioni sono stati elevate sanzioni amministrative pecuniarie per complessivi 5.000 euro

 


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