Comunità e sorrisi: grande successo per prima edizione della Festa della Famiglia a Gonnesa. Un’intera giornata dedicata all’ascolto, al gioco e ai legami tra famiglie, servizi e associazioni del territorio.
Tra gli alberi del Parco S’Olivariu e gli affascinanti resti della laveria Seddas Moddizzis di Gonnesa, il senso di unione e di condivisione sono stati i protagonisti della prima edizione della Festa della Famiglia, organizzata dal Plus di Iglesias in collaborazione con le associazioni del distretto, il Centro per la Famiglia e la cooperativa La Clessidra.
Un sabato, quello del 10 maggio, decisamente affollato – i partecipanti sono stati circa 200 – e fondato sul senso di vicinanza. Come ha ricordato Pietro Cocco, il sindaco di Gonnesa, “la famiglia è rifugio dove sentirsi al sicuro e coltivare le basi dello stare insieme, è un luogo verso cui indirizzare la sensibilità dei servizi sociali ed educativi”. “Questi – ha aggiunto – sono i principi su cui si basa una buona amministrazione, facendo la propria parte sino in fondo”.
Sull’importanza dei legami ha insistito anche l’assessora alle politiche sociali di Iglesias, Angela Scarpa: “la natura accentua la connessione tra le persone, e innesca un cambiamento nell’epoca del digitale superando individualismi e solitudini”. L’assessora ha poi sottolineato “l’importanza del lavoro di tutti – servizi, amministratori, associazioni, cittadini – in un cammino di partecipazione comune”.
La giornata è stata caratterizzata da diverse attività, tutte inclusive e alla portata di ogni partecipante. Parte delle famiglie è stata impegnata in una passeggiata mattutina nei dintorni di Gonnesa, Davanti all’affascinante laveria Sedda Moddizzis le guide di Janas Escursioni hanno coinvolto con calore grandi e piccini, alla scoperta di un passato minerario che riguarda tutte le famiglie del Sulcis-Iglesiente le lega indissolubilmente al presente.
Parallelamente, S’Olivariu si è colorato di pastelli, pennarelli, trucca-bimbi e palloncini. I tappetini vivaci dello yoga, a cura di APS – Rete Donne Musei, e il dialogo del Cerchio delle Mamme e dei Papà guidati dalle volontarie di Consultiamoci ODV, hanno fatto il resto mostrando appieno l’importanza simbolica del “cerchio”, una forma che è unione, condivisione, risorsa e occasione di confronto.
Non sono mancati nemmeno i giochi da tavolo, attrazione per i ragazzi più grandi, come “Self-Advopoly”, gioco di società targato ANFFAS, il Monopoly della self-advocacy.
La giornata ha avuto un ulteriore momento conviviale durante il pranzo: le famiglie e tutti i partecipanti hanno condiviso il cibo insieme, in grandi tavolate; un’occasione per stringere nuovi legami e rafforzare quelli già esistenti.
Nel pomeriggio, sorrisi e risate hanno rallegrato l’atmosfera de S’Olivariu, grazie allo spettacolo dei burattini di Fabio Pisu, che ha interagito in modo stimolante e simpatico con i più piccoli.
Contemporaneamente, la sala interna del Parco ha ospitato un importante momento divulgativo dallo spirito informale, in uno spazio sicuro dove i rappresentanti di tutte le associazioni coinvolte, gli operatori del Centro della Famiglia e del PLUS di Iglesias, con testimonianze e preziosi interventi, hanno instaurato un dialogo aperto con genitori e partecipanti.
Bimbi, genitori e nonni hanno portato a casa il ricordo di una bella giornata di cui sentivano il bisogno. Un bisogno intercettato dai servizi e da un lavoro di rete e di ascolto, nell’ambito di un progetto ambizioso che ha trovato il suo coronamento proprio nella realizzazione della Festa della Famiglia.
A ogni partecipante è stato donato un dolcetto, realizzato dai ragazzi dell’ANFFAS, e una Polaroid che ha immortalato la partecipazione di ciascuno.