Commercio tra Kazakistan e Sardegna: investimenti sul territorio

Possibile un collegamento aereo con il Kazakistan per favorire una partnership che potrebbe consentire lo sviluppo di un’offerta mirata verso un mercato ‎che, nei prossimi anni, potrebbe generare flussi interessati al mare, ai grandi eventi sportivi, al turismo attivo, con possibili sinergie sul sistema di alta formazione in ambito turistico. 


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I rapporti commerciali tra Italia e Kazakistan sono già ben avviati, ma l’ampio scenario esposto quest’oggi dall’ambasciatore kazako, in visita in Sardegna, hanno convinto l’assessore regionale dell’Industria Maria Grazia Piras ad andare presto in missione sul territorio insieme agli imprenditori sardi interessati ad eventuali investimenti.
E l’assessore del Turismo Francesco Morandi (nella foto), a pensare a un collegamento aereo con il Kazakistan per favorire una partnership che potrebbe consentire lo sviluppo di un’offerta mirata verso un mercato ‎che, nei prossimi anni, potrebbe generare flussi interessati al mare, ai grandi eventi sportivi, al turismo attivo, con possibili sinergie sul sistema di alta formazione in ambito turistico.
“E’ necessario costruire velocemente e bene – ha detto l’assessore Piras- un progetto per creare condizioni d’investimento e scambio tra i nostri Paesi: culturale, economico, di import-export. Sarà importante per questo andare in missione sul territorio quanto prima per conoscere in maniera più approfondita il Paese. E’ una grande occasione per la nostra isola, puntiamo alla semplificazione e alla chiarezza amministrativa per attrarre investimenti e creare le condizioni di vantaggio competitivo per chi voglia venire ad investire in Sardegna”.
L’industria e l’agricoltura. Il Kazakistan punta sullo sviluppo del settore chimico e farmaceutico, sull’agricoltura e la metallurgia. Sono in corso d’opera nel Paese asiatico i lavori per la realizzazione di una grande rete ferroviaria, della quale si è parlato durante l’incontro in Regione con l’ambasciatore, e per il compimento della quale potrebbe anche essere coinvolta la Sardegna. “Abbiamo un’industria specializzata e lavoratori molto qualificati – ha detto l’assessore Piras- e questa potrebbe essere un’ottima occasione di collaborazione”.
Turismo, agroalimentare ed EXPO. Ad accomunare la Sardegna al Kazakhstan è anche l’EXPO. “Attiveremo un gruppo di lavoro d’intesa con la Presidenza – ha detto l’assessore del Turismo Francesco Morandi- per studiare tutte le possibilità di collaborazione in ambito turistico, supportando anche le richieste del governo kazako per l’avvio dei collegamenti aerei diretti con l’Italia. Quest’ultimo punto sarà strategico in vista di Expo Milano 2015‎ che, come affermato dall’ambasciatore, interesserà oltre 100 mila kazaki che potranno raggiungere l’Italia e, se adeguatamente sensibilizzati, prolungare la loro permanenza in Sardegna. L’EXPO verrà organizzata ad Astana, in Kazakistan, nel 2017”.
L’assessore Morandi ha inoltre messo in evidenza l’intenzione di avviare stabili relazioni tra la Sardegna e lo stato Euroasiatico che possano consentire alla nostra Isola di attrarre i flussi crescenti che, già negli scorsi anni, hanno interessato la Costa Smeralda e l’area orientale.