Otto marzo, la festa della donna è ovunque e anche Cagliari si prepara a una ricorrenza fondamentale per la cosiddetta “altra metà del cielo”. Tuttavia, proprio tra le donne, c’è chi ormai vede la data come un’occasione per non ricordare più le battaglie del passato. Anzi: Claudia Concu, 33 anni, è sposata con un’altra donna. Vive a Quartucciu e fa la barista a Cagliari: “Ormai l’otto marzo è diventato ridicolo, tra spogliarelli e altro non c’è più il ricordo vero della ricorrenza. Le donne ‘scocciano’ gli uomini spogliarellisti e le attività commerciali ne approfittano. Si dovrebbe solo scendere in piazza per fare di più contro la violenza sulle donne e per far rispettare davvero i nostri diritti”, dice.
E gli uomini? Sono ancora romantici? “A parte che molti sono stufi di vedere tante donne ridicole, comunque sì anche se ormai sono pochi. Mio padre, per esempio, ogni otto marzo mi regala ancora le rose. Non voglio fare di tutta l’erba un fascio”, puntualizza la 33enne, “io domani festeggeró in casa, bevendo una birra con le amiche”.










