Pane e pasta di Sanluri nei tavoli delle mense scolastiche. Il sindaco Urpi: “Chi vince l’appalto dovrà usare questi prodotti, quindi avremo una mensa a km 0 con la consapevolezza che i nostri studenti mangeranno i nostri prodotti locali”.
“Le mense scolastiche sono solo il punto di arrivo di un lungo percorso incominciato due anni fa ossia quando per la prima volta – spiega il primo cittadino Alberto Urpi – abbiamo creato un un comitato spontaneo di cittadini, guidati dall’agenzia regionale Laore, e proposto al ministero la registrazione di un marchio tipico dei prodotti sanluresi”.
Il primo riconoscimento è arrivato con il civraxiu, il pane locale, per poi raggiungere i prodotti a filiera corta che nascono a Sanluri: dalla coltivazione del grano, alla lavorazione e il confezionamento.
“Questo marchio è a disposizione dei produttori, alcuni hanno già iniziato a utilizzarlo producendo civraxiu, legumi, cereali, pasta, riso, fregola. Questo marchio viene verificato costantemente per il rispetto disciplinare e, adesso, è il punto di arrivo dopo questo lavoro immane”. Con il coinvolgimento di tutti gli enti, il marchio registrato funzionante con i prodotti già immessi nel mercato ha permesso di portare le prelibatezze locali “nella mensa della nostra scuola dove obbligatoriamente chi vince l’appalto dovrà usare questi prodotti: mensa a km 0 , quindi, con la consapevolezza che gli studenti mangeranno i nostri prodotti locali”.