Gemiliano Montis, 39 anni, di Assemini. È lui la vittima del terribile incidente avvenuto sulla Ss 130: l’uomo era in sella alla sua bicicletta quando, all’incrocio con via Piave, è stato travolto da un’autocisterna che trasporta carburanti. L’impatto si è rivelato fatale, i soccorsi del 118 e dei medici arrivati con l’elisoccorso si sono rivelati inutili. Stando a una prima ricostruzione fatta dalle Forze dell’ordine, Montis si trovava vicino al guard rail, o per tornare a casa o per cercare di attraversare le corsie della Statale. L’autista del camion si è subito fermato: sotto choc, è stato trasportato all’ospedale per accertamenti. I Vigili del fuoco sono intervenuti per mettere in sicurezza la strada. Sul posto è arrivata anche la Polstrada e la polizia Locale di Assemini per svolgere tutti gli accertamenti e i rilievi di legge. Montis era molto conosciuto in città: asseminese doc, figlio unico, lascia il padre e la madre. Sin da quando aveva compiuto diciotto anni aveva lavorato nella fotocopisteria La Fotocopia, nella centralissima via Carmine.
Sgomento e in lacrime il titolare, Luca Collu: “Sono senza parole, lavorativamente parlando è come se fosse un mio figlio. Gemiliano era una grande ragazzo e un ottimo lavoratore”.










