“Cerchiamo medici sognatori. Il sogno si chiama Sardegna”. Non medici turisti o da destinare ai resort estivi: medici in affitto, da far arrivare nell’isola per tappare i buchi mai sanati del personale sanitario. Un post decisamente poco istituzionale, che ha scatenato non poche polemiche e forti malumori proprio perché trasforma in uno spot una questione molto più che seria. La destinazione dei medici sognatori sono le Asl di Nuoro, dell’Ogliastra e del Sulcis. Sulla rete e nei social network lo slogan del bando, che scade oggi, è diventato virale e ha già scatenato decine di condivisioni e commenti ironici su molti profili, anche se la pagina dell’ente è chiusa ai commenti esterni, quindi è impossibile esprimere la propria opinione in merito. Il centrosinistra insorge, accusando la maggioranza di centrodestra e l’assessore Doria di una gestione in adeguata e fallimentare che portato allo sfascio.
Eppure, secondo uno studio di Cittadinanzattiva pubblicato proprio oggi, la Sardegna non è fra le regioni messe peggio per il numero dei medici, anzi. Le province più in sofferenza sono 39, e si concentrano in 9 regioni (Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Calabria, Veneto, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Lazio), ma non appunto nell’isola. Dove evidentemente il cattivo e ormai cronico mal funzionamento della sanità è dovuto più alla disorganizzazione e incapacità di mettere a frutto le risorse che alla carenza di medici.











