Cavalli, Cavina e Sgardoli ospiti alla Mostra del Libro di Macomer

La manifestazione dal 23 al 27 ottobre 2013


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L’Anima sarda si ritrova negli autori della letteratura locale come nel film del regista Simone Contu, nel confronto con la nuova generazione di scrittori quali Cristiano Cavina e nel bisogno di impegno civile, con l’assai atteso Giulio Cavalli per parlare di mafie e stupire il pubblico con un monologo. Grandi occasioni per lettori nella terza giornata della Mostra del Libro 2013. Marco Baliani incontra gli studenti delle Scuole superiori per conversare del suo ultimo romanzo “L’occasione”, edito quest’anno da Rizzoli. L’appuntamento è alle 10, all’Auditorium Liceo Galilei. Alla stessa ora, in biblioteca comunale, lo scrittore Gianni Biondillo (vincitore del Premio Scerbanenco per il miglior noir italiano, ora in libreria con “Cronaca di un suicidio”) chiacchiera con gli alunni della scuola primaria attorno alla sua fiaba “Il mio amico Asdrubale” (Guanda, 2013). Oggi, alle 11 al padiglione Filigosa delle ex Caserme Mura, iniziano le proiezioni del Cineforum sardo con “Treulababbu” (2013) del regista Simone Contu che, al termine, si intrattiene con gli spettatori per poi cedere il passo all’altra visione cinematografica delle 12: il film di animazione “Rapsodia Sarda” (1964-65) di Remo Branca e Gibba (Francesco Maurizio Guido), a cui segue il dibattito con Dario Maiore.

Nel pomeriggio, alle 16 al Filigosa, il consueto appuntamento Tra Isola e mondo. Danilo Scintu presenta il libro “L’architettura dell’arcano” (PTM Editrice), con il coordinamento di Graziano Caputa. Tocca poi a Fabrizio Frongia con “Le torri di Atlantide” (Il Maestrale), introdotto da Riccardo Cicilloni. Nuovamente Caputa per le presentazioni di Antonello Pellegrino e Gianni Marilotti, rispettivamente con “Angelus” (Condaghes, 2013) e “L’errore” (Il Maestrale, 2013). Evento prezioso per genitori, nonni, insegnanti ed educatori, alle 17 nella biblioteca comunale, con “Vorrei leggere ma non ho tempo. La lettura tra luoghi comuni e condivisione”, in cui le modalità per far leggere i bambini e i ragazzi e condividere con loro il piacere della lettura vengono suggerite dagli scrittori Mara Dompè, Andrea Pau, Pino Pace (tra gli animatori Scribarà, gruppo informale di autori di narrativa per ragazzi e socio fondatore di ICWA, Italian Children’s Writers Association) e Guido Sgardoli (premio Anderson come migliore scrittore per ragazzi).

Alle 18, al padiglione Filigosa, lo scrittore Cristiano Cavina presenta “Inutile tentare imprigionare sogni” (Marcos y Marcos, 2013), nella sezione “Cari autori vicini e lontani, incontri con gli autori”, introdotto da Paolo Stella. E l’attore/autore Giulio Cavalli, è invece l’ospite prestigioso, in compagnia di Gianni Biondillo, della prima delle “Serate di civiltà letteraria”. Cavalli presenta “Fare i nomi e i cognomi”, dal libro “L’innocenza di Giulio Andreotti e la mafia” (Chiarelettere), e legge un monologo tratto da una sua opera teatrale.

Numerosi gli altri appuntamenti della giornata. Prosegue “Pane e libri”, laboratorio di panificazione con Luisa Monne accanto ai laboratori per ragazzi (“Giocattoli della Sardegna”, con Annalena Manca, ore 16 al padiglione Tamuli), le mostre e il percorso “Sui passi di Melchiorre Murenu”, gli alunni della Scuola primaria parlano dei “Dinoamici” con l’autore Andrea Pau (ore 9,30 nell’aula magna della Scuola Primaria di via Roma), mentre l’attore e regista Giancarlo Biffi si cimenta in “Rosmarino al gran circo dei Pinguini”, spettacolo teatrale per gli alunni (ore 9,30 nella Scuola elementare di Sertinu; replica alle 11,30 in Biblioteca comunale). “Giro del mondo in 80 minuti” è il laboratorio di viaggi immaginati e immaginari tenuto da Pino Pace nell’Aula magna della Scuola media n. 1, alle 9,30 e alle 11,30. Al padiglione Tamuli doppio l’incontro con Maria Dompè e il suo laboratorio sull’identità “Evelina verdemela”, per gli alunni dell’ultimo anno della Scuola materna (alle 9,30) e del biennio della Scuola primaria (alle 11). “Su Giornalinu de Gian Burrasca” è la traduzione in lingua sarda dell’opera di Vamba firmata da Gianfranca Selis che, nell’evento curato da s’Ufitziu limba sarda Provintzia Nugoro riservato agli alunni, viene presentata alle 11,30 nell’Aula magna Scuola primaria di via Roma. Stesso orario, ma nell’aula magna della Scuola media n. 2, gli studenti parlano con gli autori sardi Andrea Pau e Jean Claudio Vinci, ora in libreria con “Sognando la finale. Rugby Rebels” (Einaudi Ragazzi, 2013).

LE MOSTRE. La manifestazione propone una felice scelta di mostre. Al Filigosa (ex Caserme Mura, dalle 9 alle 20,30), in “Scrittori e animali” sono in mostra i lavori di Anna Lisei. “ll libro antico”, esposizione di antichi testi, è curata dalla cooperativa Esedra Al Museo Etnografico (corso Umberto I al civico 225, dalle 9,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 20; info: 0785/743044 – 347/9481337). Con la direzione scientifica di Gigi Sanna, l’associazione culturale Solene ha pensato a “Epigrafia nuragica”, quaranta pannelli che illustrano una ottantina di documenti con segni di scrittura nuragica, ospitata alla Casa-museo Melchiorre Murenu della via omonima, tutti i giorni dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 20. Stesso luogo e stessi orari per visitare l’iniziativa “Sas sette carrelas e s’istradone”, le fotografie d’epoca sull’identità macomerese. Infine, alle 16, nella casa Attene (in piazza Santa Croce) la mostra “Prendas contra a s’ogu malu”, allestita dall’Associazione Pro loco di Macomer in collaborazione con la Fondazione Promotea , incuriosirà il pubblico con gli amuleti sardi tradizionali a cura dell’artigiano orafo Nanni Rocca (orari di visita: dalle 9,30 alle 13 e dalle 16 alle 20, info: 347 9481337).


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