Continua a far discutere la vicenda che ha coinvolto le due atlete azzurre Benedetta Pilato e Chiara Pilato, accusate di aver rubato alcuni prodotti all’aeroporto di Singapore lo scorso 14 agosto. Grazie all’intervento della Farnesina e dell’ ambasciata sono state rilasciate in breve tempo. E se la Pilato ha commentato e argomentato ciò che è accaduto pubblicamente, dichiarando di essere in qualche modo vittima inconsapevole dell’amica di squadra (sarebbe stata lei a mettere nella sua borsa i prodotti rubati), la Tarantino è al momento chiusa nel silenzio totale, e ha deciso di oscurare anche le sue pagine social.
Sui fatti è intervenuto direttore tecnico della nazionale di nuoto Cesare Butini. “Grande amarezza per un comportamento che non giova a nessuno e di certo nuoce al movimento in generale”, dice in un’intervista a Repubblica. “Nel mio ruolo avrò modo di sicuro di parlarci. Dirò loro che hanno fatto una grande stupidaggine. Sono dei portavalori, anche quando non indossano la tuta azzurra. Quello che hanno fatto è molto grave. Finire in prima pagina per questo, anche no”.
“Questa storia ha colpito una medaglia del Mondiale che è diventata anche una gara olimpica”, ha ricordato Butini, “e mi preoccupa il peso che dovremmo dare al tutto e che dovrà essere un peso giusto”. E prosegue: “La federazione ha stigmatizzato l’accaduto anche se le ragazze non erano in convocazione nazionale. Col presidente Paolo Barelli valuteremo nei prossimi giorni la situazione e prenderemo provvedimenti quando avremo più elementi per un quadro più chiaro. Ma in generale è una storia che deve servire a tutti noi”.
La procura Fin aprirà un’indagine chiarire infatti. Sarà tribunale federale a prendere eventuali provvedimenti.












