Con 161 favorevoli, 27 contrari e 31 astenuti Casa Gramsci è riconosciuta anche al Senato Monumento Nazionale. La casa di Ghilarza dove Antonio Gramsci, visse negli anni dell’infanzia e adolescenza. Oggi meta di migliaia di visitatori, spinti dal desiderio di conoscere i luoghi in cui ha vissuto il grande intellettuale e politico sardo.
“La dichiarazione della Casa Gramsci di Ghilarza come monumento nazionale è un fatto importante sul piano simbolico per quello che ancora oggi rappresenta il pensiero di Gramsci nel mondo e per la possibilità che le nuove generazioni possano ancora giovarsi del suo insegnamento.” Cosi ha dichiarato il Senatore Silvio Lai, intervenuto nel dibattito in Senato sulla legge già approvata alla Camera primo firmataria l’on. Caterina Pes.
“Per noi sardi – ha sottolineato Silvio Lai – Antonio Gramsci è prima di tutto un sardo, parte del nostro modo orgoglioso di essere popolo. Ma sappiamo che Gramsci è un intellettuale nazionale, patrimonio inestimabile della storia del nostro Paese che ha ben chiari i valori della democrazia, della libertà, dell’antifascismo. Il suo “odio verso gli indifferenti” è quanto mai attuale e resta un lucido insegnamento nel momento in cui proviamo a combattere il distacco e la disaffezione, consapevoli delle responsabilità che appartengono alla politica ma coscienti che della buona politica che consente la partecipazione, che spinge alla responsabilità, che stimola la passione si può contrastare l’indifferenza che confina con la rassegnazione”.












