Casa di Pirri, dopo l’arresto parlano i truffati: “Non siamo sprovveduti, ora vogliamo indietro i nostri soldi”

Il truffatore dell’abitazione di via Solferino, Giorgio Piras, è in carcere. È riuscito a intascarsi 15mila euro promettendo una casa in affitto a tante famiglie. I truffati: “Era gentile, avrebbe potuto fregare chiunque: abbiamo fatto i bonifici, oltre ai soldi persi chiediamo anche i danni morali”. Ecco chi è l’artefice del maxi raggiro


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Lunghe indagini e pedinamenti, poi la svolta: Giorgio Piras, 55 anni, è stato arrestato dai carabinieri a Quartu. È lui il truffatore della casa di via Solferino a Pirri. Proposta su internet in affitto, l’uomo è riuscito a fregare una ventina di persone, sempre o quasi con la stessa modalità: visita dell’appartamento, caparra e, poi, la consegna delle chiavi. Che, però, non è avvenuta. E così, in tanti si sono ritrovati beffati e, dopo aver denunciato tutto ai carabinieri, hanno deciso di raccontare la loro disavventura su Casteddu Online. E adesso sono proprio loro, i truffati, ad alzare nuovamente la voce: “È stato arrestato? Bene, adesso però vogliamo indietro i nostri soldi”. C’è chi aveva imbastito un nuovo progetto di vita in quella casa che era sì di proprietà di Piras, ma solo parzialmente: un ottavo, visto che era suddivisa tra più parenti.
Tra i truffati c’è Simone Putzu, tecnico informatico: “Voglio che mi restituisca i soldi, ora che è stato fortunatamente arrestato. Voglio capire se c’è la possibilità di chiedere, anche, i danni morali. Gli ho dato 550 euro, adesso vivo a casa dei miei genitori. Ringrazio Casteddu Online per averci aiutato, non sono uno sprovveduto: avevo già in mente la mia nuova vita, con una stanza per gli ospiti e nuovi mobili. Ho fatto il bonifico, quell’uomo avrebbe fregato chiunque, è stato bravo a fare la sua truffa”. C’è anche Daniela Puddu, guardia giurata, nel lungo elenco dei truffati: “Mi auguro che paghi per quello che ha fatto a me e a tante altre persone. Mi ha messo in grave difficoltà, ora ho trovato una nuova casa a Monserrato ma è temporanea, potrò restarci solo diciotto mesi. Oltre al danno economico c’è anche quello morale, è stato bravissimo a truffarmi. Quando sono andata a vedere la casa di via Solferino mi aveva presentato la sua famiglia, poi ha parlato anche di una perdita, insomma, l’ha messa molto sul piano emotivo. Questa vicenda mi ha davvero stravolto”.


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