Tutto in pochi attimi, dove serve sangue freddo, preparazione e senso del dovere. Francesco Pitzeri, il carabiniere fuori servizio che ha salvato la vita a una giovane che voleva gettarsi da un ponte a Baveno, in Piemonte, è stato elogiato per il suo gesto anche dal premier Giorgia Meloni: “Grazie per il coraggio, l’umanità e lo spirito di abnegazione. Eroe”. Lui, quarantuno anni, è di origini sarde. Il padre è originario di Austis e Pitzeri la Sardegna la considera come la sua seconda casa, quella splendida regione nella quale tornare spesso per rinsaldare, sempre di più, il legame che lo unisce all’isola al centro del Mediterraneo: “Ho una casa a Siniscola, mi interesso e seguo le notizie che arrivano dalla vostra regione”, spiega a Casteddu Online il vicebrigadiere. Che ripercorre quei difficili momenti: “Ero in auto, mi sono accorto della ragazza oltre il parapetto che voleva togliersi la vita. Sono subito intervenuto e, grazie anche all’intervento di un’altra persona, l’ho afferrata e salvata”. Il lieto fine, fortunatamente, c’è stato. Un gesto non scontato, soprattutto perchè Francesco Pitzeri era fuori dal suo orario di lavoro. Ma un carabiniere, anche se non indossa la divisa, lo è sempre, 24 ore su 24: “Cerco di fare al meglio il mio mestiere, in quegli istanti ero libero dal servizio e ho agito per istinto per evitare il peggio”.
Presto, molto presto, il quarantunenne prenderà il primo aereo disponibile per tornare in Sardegna, dove vivono alcuni suoi parenti. L’amore più grande? Quello per le spiagge: “Sono tutte belle, da San Teodoro a La Caletta, passando per tutta La Cinta, qualche mese fa ci sono venuto insieme a un mio collega”. Che, ovviamente, è rimasto estasiato dalle bellezze sarde. Francesco Pitzeri è subito tornato alla vita di tutti i giorni, fatta di turni in caserma e famiglia: il carabiniere di origini sarde definito “eroe” da tutti, ha deciso di continuare a vivere la sua quotidianità nella piena normalità.











