Ugo Cappellacci sulla questione Todde e relative spese elettorali: “Siamo garantisti ma ci sono domande che non possono restare senza risposta”.
Le riflessioni di Ugo Cappellaci in un video postato sui social in cui spiega la sua posizione riguardante le spese elettorali della presidente Todde: “Nei giorni scorsi ho espresso grande preoccupazione per il fatto che Alessandra Todde e la sua brigata si siano rivelati dei dilettanti allo sbaraglio incapaci di affrontare con serietà e competenza le responsabilità che il ruolo impone, ma oggi emerge qualcosa di altrettanto grave sul piano politico che merita una riflessione più profonda e chiama in causa non solo la sua persona, e cioè non solo Alessandra Todde, ma anche il sistema politico che l’ha sostenuta. Parlo Ancora di questo caso con una doverosa premessa: il garantismo, io sono garantista, non grido alle dimissioni. La Todde ha annunciato un ricorso e tutti noi dobbiamo aspettare il giudizio finale, ma c’è altro, la Todde in un’intervista a Repubblica ha affermato di non aver speso personalmente nulla per la campagna elettorale, non solo, al collegio di garanzia ha dichiarato sul suo onore di non aver sostenuto spese, assunto obbligazioni nel ricevuto contributi o servizi nonché di essersi avvalsa esclusivamente di materiali e mezzi propagandistici predisposti e messi a disposizione dal partito o dalla formazione politica della lista di cui ha fatto parte, se è così deve spiegare le affermazioni che seguono in seguito alle domande del giornalista: “Ha fatto sia l’imprenditrice che la manager fino a 5 anni fa, è ricca? “Diciamo che non devo dipendere dalla politica e questa è una grandissima libertà”, “Potrei vivere di altro ho comunque la mia professione, mi piace lavorare, mi piace l’impresa, per cui assolutamente mi sono pagata anche gran parte di questa campagna elettorale per esempio, questa ugualmente è una grande libertà”, Cappellacci attacca domandandosi: “E’ ammissibile che una persona e la sua coalizione dopo aver dimostrato totale incompetenza possono ancora essere ritenuti adeguati a governare? “E per quanto riguarda la Todde vicepresidente del partito dei grillini che ha fatto dell’onestà e della trasparenza la sua bandiera politica, non si può accettare che sia una persona capace di mentire spudoratamente e con un’aria naturale direi quasi soave a milioni di italiani, queste domande non possono rimanere senza risposta perché riguardano il cuore stesso della credibilità politica e della fiducia nelle istituzioni” conclude.











