“La Giunta si siede al tavolo con Tirrenia e le tariffe aumentano. Che razza di trattativa è?”.
Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta gli aumenti dei prezzi dei trasporti marittimi in vista delle ferie natalizie. “Sono lì per tutelare gli interessi dei sardi o per avallare con un comportamento da polli le politiche aziendali della compagnia di navigazione?
La Giunta regionale ha gettato alle ortiche il risultato straordinario del nostro ricorso vittorioso davanti alla Corte Costituzionale: prima ha concesso una revisione delle convenzione che ha prodotto vantaggi solo per l’armatore, poi hanno consentito uno slittamento di un anno e mezzo delle verifiche sulle condizioni economiche e ancora una volta, nonostante le nostre ripetute denunce politiche, restano inerti di fronte a politiche tariffarie che penalizzano la nostra terra.
Per anni ci hanno rifilato i proclami di Renzi e Onorato dal palco della Leopolda, quelli sui biglietti a quattordici euro, ma non hanno mantenuto neppure mezza promessa. Ora Renzi si è dimesso e forse è il caso che Pigliaru faccia altrettanto, liberando l’isola dalla sua incapacità e dalla sua codardia politica. C’è una legge sulla flotta sarda vigente – ha concluso Cappellacci-, c’è una bandiera lasciata cadere e che merita di essere raccolta, c’è una battaglia che non può essere disertata. La lascino fare a chi ha il coraggio di mettere la Sardegna al primo posto dell’azione politica”.













