Capoterra, scuole più belle e sicure: energia e nuovi campi sportivi

Importanti interventi nelle scuole a Capoterra: efficientamento energetico, impianti di riscaldamento, camnpi sportivi. Il sindaco Dessì: ecco i pannelli fotovoltaici. L’assessore Corda: “Restaurati anche tutti i bagni, finalmente scuole tutte nuove per Capoterra”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Scuole più belle e sicure a Capoterra, grazie al pronto intervento dell’amministrazione comunale. Il sindaco Francesco Dessì annunbcia la svolta istruzione: “Sono stati conclusi i lavori in dodici plessi scolastici a Capoterra- spiega- per un importo di 2.700.000 euro finanziati con  il progetto Iscola. i lavori riguardano l efficientamento energetico e la sicurezza con sostituzione di finestre ,pannelli fotovoltaici, nuovi impianti di riscaldamento ,due campi da gioco, uno alle scuole di Corte Piscedda e laltro alla Residenza del Sole. Un lavoro importante per la nostra città”.

La conferma di un intervento particolarmente atteso arriva dall’assessore ai Lavori Pubblici, Silvano Corda: “Sono particolarmente soddisfatto per la tempestività – spiega Corda-  per quanto riguarda il risparmio energetico siamo intervenuti in tutte le scuole, sarà un anno scolastico all’insegna dell’innovazione energetica, con nuovi infissi, nuova pavimentazione , abbiamo eliminato i riscaldamenti a gasolio, pannelli solari in tutte le scuole quindi meno inquinanti e più risparmio economico per le casse comunali. Siamo intervenuti anche dal punto di vista igienico restaurando i bagni in alcune scuole con nuovi sanitari e infissi. Tra ieri e oggi ho fatto un sopralluogo in tutte le scuole devo dire che le imprese appaltatrici si sono adoperate con serietà e tempestività per consegnarci tutto in tempo per il nuovo anno scolastico. Ringrazio il mio staff dei lavori pubblici che hanno lavorato sodo, considerando che il governo per usufruire dei finanziamenti ha dato poco tempo. Faccio gli auguri di un buon inizio di anno scolastico a tutti alunni e agli insegnanti”. 


In questo articolo: