Centinaia di persone si sono strette alla mamma Efisia, ai fratelli Antonio, Nicola e alla sorella Sara che in lacrime hanno accompagnato per l’ultimo saluto al trentacinque che mercoledì scorso ha perso tragicamente la vita. Una coltellata fatale inferta al Poetto dopo una serata trascorsa con gli amici: “Non si può morire cosi” hanno commentato in lacrime. Fuori dalla parrocchia di San Francesco anche gli Sconvolts di Cagliari erano presenti. Fumogeni e uno striscione: “Ciao Luca”. Un gran tifoso di calcio, tra le sue tante passioni anche quella di giocare a Risiko. Un bravo ragazzo, ben voluto da tutti. “Ci rivedremo nuovamente” ha scritto Giovanni Montis, suo amico d’infanzia.












