Ganasce alle macchine e ipoteche sugli immobili, pendenze che hanno tolto il sonno ai cittadini che, da giorni, si vedono recapitare avvisi di pagamento anche già effettuati o risalenti anche, e oltre, 5 anni fa. Subbuglio infinito, in tanti si sono rivolti a Adiconsum che ha comunicato: “A seguito delle numerose segnalazioni ricevute dai cittadini di Capoterra, che negli ultimi giorni hanno ricevuto atti di ingiunzione e preavvisi di fermo amministrativo per il mancato pagamento di consumi idrici pregressi, ADICONSUM Sardegna si è attivata immediatamente per verificare la legittimità delle richieste.
Molti degli importi contestati, relativi a periodi in cui il servizio idrico era ancora in capo al Comune di Capoterra (ora gestito da ABBANOA), risultavano infatti prescritti e dunque non più esigibili. Per questo motivo, Adiconsum Cagliari ha chiesto e ottenuto un incontro urgente con il Sindaco Beniamino Garau per affrontare la questione e trovare una soluzione equa per i cittadini coinvolti”.
Al termine dell’incontro, l’Amministrazione comunale ha accolto le richieste di Adiconsum e si è impegnata alla formale iscrizione del fermo amministrativo o di altre procedure esecutive, a effettuare un celere riesame delle ingiunzioni e dei fermi amministrativi. Non solo: “Attivare un tavolo di consultazione permanente con Adiconsum Cagliari per analizzare in contraddittorio la legittimità delle richieste di pagamento e concordare soluzioni rispettose dei diritti delle parti in causa”.
Concordata anche la cancellazione immediata degli importi non dovuti o prescritti, modalità e condizioni di rateizzazione delle somme dovute e aderire, dove previsto dalla normativa, alla “rottamazione” delle cartelle.
“Apprezziamo lo spirito collaborativo dell’Amministrazione comunale e il suo impegno nel garantire una gestione equa delle richieste di pagamento” dichiara Simone Girau Vicepresidente di ADICONSUM Sardegna “Ribadiamo che il servizio idrico va regolarmente pagato, in quanto essenziale per la collettività, ma è fondamentale che le procedure di recupero dei crediti siano corrette, legittime e rispettose dei diritti degli utenti. Per questo motivo, ci mettiamo a disposizione della cittadinanza per verificare, senza la pressione di ingiunzioni o provvedimenti esecutivi, la correttezza delle somme richieste e procedere, se necessario, con i dovuti ricalcoli.”
Il sindaco Beniamino Garau: “Dopo giorni di tavoli tecnici, volti alla tutela dei cittadini onesti, comunico che l’Amministrazione comunale ha trovato un accordo con la Società STEP e ADICONSUM ( associazione difesa consumatori).
Sempre dalla parte dei cittadini per mettere fine ad un’agonia che dura da più di 10 anni e che abbiamo ereditato da chi non è riuscito a gestire i tributi del nostro territorio”.