Si parte dai bimbi delle elementari sino ai grandi dell’università della terza età, coordinati egregiamente dagli insegnanti per divulgare le bellezze del luogo. Tra queste non possono mancare i fortini militari, come casa Melis e la chiesa campestre di Santa Barbara: preparatissimi, si sentono giustamente importanti per il ruolo da coprire, sinonimo di interesse e curiosità da stimolare, voglia di imparare e tramandare. Un format ben collaudato quello messo in campo e promosso dall’assessore alla pubblica istruzione e cultura Donatella Dessì, un modo per coinvolgere tutte le generazioni al fine di promuovere la storia locale. Per tutta la giornata di oggi si potranno, quindi, visitare i monumenti accompagnati, per l’occasione, dalle guide speciali.












