Lavori di pulizia dal verde infestante, inerenti al complesso in corso per la messa in sicurezza del luogo. Opera a a buon punto, i lavori dello sfioratore vanno avanti, “e si intravede la sommità del “becco d’anatra”” spiega il consigliere di maggioranza Franco Magi. Il lago prende vita, insomma, e dalla strada comunale, in seguito all’abbattimento delle piante, “si può già ammirare la collina di Residenza Lago, la cui veduta era fino a pochi giorni fa preclusa. I lavori di pulizia, originariamente non previsti nel capitolato d’appalto, sono stati programmati a seguito dell’incontro tenutosi in novembre presso il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale con il Sindaco di Capoterra e con i rappresentanti della Cooperativa Poggio dei Pini, che hanno insistito per restituire al lago di Poggio dei Pini la sua originaria bellezza. Ancora una volta il Consorzio di Bonifica si è dimostrato affidabile, rispettando gli impegni”.
Dispiacere tra i residenti per aver perso gli abitanti con le chiome verdi, “che oltre ad avere una utilità di contenimento della sponda, erano belli e facenti parte del paesaggio storico ambientale” spiega un cittadino. “Penso ci sia bisogno di un monitoraggio nel dettaglio e lungo le rive per tutelare quelle essenze che hanno uno storico e non disturbano ma che anzi hanno una utilità naturalistica e di carattere tecnico”.