Capoterra, critiche contri i parapetti ciechi a Poggio dei Pini, distubano la visuale lungo il sentiero del lago ma proteggono pedoni e automobilisti: “Il piccolo ruscello è diventato un burrone di quasi 10 metri di profondità, e le delicate norme anti-suicidio impongono che la parte sottostante sia “cieca”, senza nessun foro”.
Da tempo sono al centro dell’attenzione, forse non proprio belli ma decisamente utili e necessari per assicurare la sicurezza di tutti: a spiegare la scelta dei parapetti in acciaio corten è il consigliere Franco Magi. “Posizionati nel sentiero lungo il lago che costeggia la strada di interesse comunale n. 26, hanno suscitato la legittima protesta dei tanti che sostengono che verrebbe impedita la visuale del lago per chi, in macchina, percorre la strada medesima. Purtroppo è così, ma si tratta di una scelta obbligata. Lo stesso problema di visuale del lago non si pone, invece, per chi percorre a piedi il sentiero pedonale, in quanto i parapetti superiori in acciaio corten appena posizionati consentono in pieno la fruizione del paesaggio”.
Dal sentiero, dunque, si può ugualmente ammirare il lago che, dopo anni, prende sempre più vita.













