Nel trascorso pomeriggio, i carabinieri della Stazione di Capoterra hanno dato esecuzione alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi dalla stessa frequentati, emessa dall’Autorità Giudiziaria nell’ambito di un procedimento penale avviato nel corso delle scorse settimane.
Il provvedimento è stato applicato nei confronti di un uomo cinquantacinquenne di Capoterra, già convivente con la persona offesa. La misura trae origine da una querela formalizzata lo scorso novembre da un’impiegata, che aveva denunciato una situazione di prolungata conflittualità familiare che si sarebbe protratta a partire dal 2020 e sarebbe consistita in reiterate vessazioni di natura psicologica, minacce e percosse, avvenute anche alla presenza dei figli, di cui alcuni minorenni. A seguito della denuncia, i militari dell’Arma hanno avviato una mirata attività investigativa che, già nei giorni successivi, ha portato all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria un complesso quadro indiziario, sulla base del quale è stata disposta l’odierna misura cautelare, ritenuta necessaria a tutela della persona offesa.












