È stato un trascinante Mahmood il grande protagonista del capodanno di Castelsardo, in un’atmosfera pittoresca che ai piedi del castello medievale ha illuminato migliaia di spettatori sotto i colori
magici dei tradizionali fuochi d’artificio.
Mahmood ha presentato i suoi successi dialogando a lungo con il pubblico, esprimendosi spesso in lingua sarda e infiammando gli animi nel manifestare il suo forte legame con l’isola. Nondimeno con Castelsardo,
in cui sono state ambientate gran parte delle scene del capolavoro Disney “La Sirenetta”, il film che lo ha
visto alla sua prima esperienza di doppiaggio nel prestare la voce a Sebastian, uno dei personaggi principali.
Il cantante di origini sarde è stato piuttosto affabile e disponibile con i fan, per i quali ha elargito sorrisi e
firmato molti autografi.
Ad accendere gli animi del pubblico giovanile, fin dalla prima serata, è stata la dj Debora Savasto con le sue
sfumature underground, techno, EDM, tech house e Afro House. Un ottimo riscontro di fan, forse
inaspettato, è arrivato anche dalle esibizioni del rapper e cantautore sassarese Solosalvo, autore di brani
come “Feeling Good” e “La ballata delle stelle, e del trapper Low Red, autore di “Mario mixtape” e “Coast 2
Coast EP”, che hanno monopolizzato l’attenzione durante le loro performance di grande effetto.
È stata una serata piacevole e ammaliante in cui tutto è filato liscio anche grazie alla versatilità del servizio
navetta gratuito disponibile dalla frazione di Lu Bagnu.












