Casteddu On line
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
No Result
View All Result
Casteddu On line
No Result
View All Result
Iscriviti al canale
Home hinterland

Caos migranti al centro di Monastir: “Prima o poi ci scappa il morto”

di Valeria Putzolu
1 Marzo 2021
in hinterland, zapertura1

Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Caos migranti al centro di Monastir: “Prima o poi ci scappa il morto”
Caos migranti al centro di Monastir. Luca Agati, Sap, a Radio Casteddu: “Si accoltellano, si picchiano, prima o poi ci scappa il morto”.
“Non è la prima volta che accade, abbiamo scritto l’ennesima lettera al questore dove abbiamo sottolineato che, a livello istituzionale politico, siamo lasciati a noi stessi, perché si è ormai capito che l’immigrazione dall’Algeria al sud Sardegna non importa niente a nessuno, perché si sarebbe in qualche modo arginato il fenomeno invece è aumentato. Le condizioni in cui i poliziotti lavorano all’interno di quel centro sono davvero pericolose perché purtroppo, anche l’altra sera, una rissa tra ospiti è degenerata e si è caratterizzata con il ferimento di uno di questi anche in maniera abbastanza seria.
Poi, per fortuna, si è rivista la prognosi e il soggetto si è allontanato senza neanche farsi refertare dall’ospedale. Questa è la normalità all’interno di quella struttura e sinceramente cominciamo a essere abbastanza stanchi e preoccupati. Solo le condizioni di mare ogni tanto ci danno una tregua, gli sbarchi infatti non sono mai cessati. Fino all’anno scorso arrivavano 15-20 persone, ad oggi ne arrivano 50-60 al giorno e ciò vuol dire che, in due giorni di mare buono, il centro di Monastir si riempie anche con 130 persone. Oltre le ottanta persone, succedono guai dentro la struttura che è inadeguata. Stamattina ho incontrato il questore, che ascolta le denunce per risolverle, e ha scritto alla prefettura. Ci vuole una pulizia di quella struttura all’interno, ci sono macerie, bastoni costruiti artigianalmente con manubri di bicicletta e non è normale che oggetti simili siano a disposizione di queste persone, perché sono delle armi”.
“Questi soggetti arrivano,  ricevono un foglio di espulsione senza accompagnamento al loro paese d’origine, un invito a lasciare il territorio nazionale entro 5 giorni, dalla Sardegna vengono imbarcati per la penisola ma, ovviamente  non vanno via. Il sistema è sbagliato ed è chiaro ed evidente che gli algerini, nordafricani e anche altri provenienti dall’Africa, arrivano in Sardegna perché sanno che,  questa via, è sempre più pulita è meno mediaticamente interessante e hanno poi la possibilità di spargersi e di raggiungere l’Italia ed andarsene. Questa struttura bisognerebbe metterla in sicurezza, fare una pulizia generale di tutta la porcheria che c’è dentro che è potenzialmente pericolosa per risse e azioni negative nei confronti di chi svolge la vigilanza all’interno.
Quella era una scuola di polizia penitenziaria e, da un giorno all’altro, è diventato un centro di immigrazione gestito, tra l’altro, male. Scavalcano, escono, rientrano, vanno al Carrefour, rubano alcolici, rientrano e si ubriacano: non è una cosa normale e il primo filtro diventiamo noi. C’è una pericolosità sotto il punto di vista di emergenza sanitaria, di ordine pubblico; i nostri organi sono quello che sono, ci sono più pensionamenti che nuovi ingressi e andiamo verso un trend negativo e, purtroppo, Monastir ci assorbe tutta una serie di forze 24 ore su 24. Questo crea un imbarazzo a tutto il sistema della sicurezza cagliaritano”.
Risentite qui l’intervista a Luca Agati del direttore Jacopo Norfo e di Paolo Rapeanu
https://www.facebook.com/castedduonline/videos/259739792435945/
e scaricate gratuitamente l’APP di RADIO CASTEDDU
https://play.google.com/store/apps/details?id=com.newradio.radiocastedduonline
Tags: migrantimonastir
Previous Post

Cagliari, motoseghe in azione nel Largo: “Abbattute le jacarande”

Next Post

Passaggio di testimone in Sardegna: il gruppo Abbi dei fratelli Ibba acquisisce i supermercati Gieffe

Articoli correlati

Arrestata dai carabinieri nella sua casa a Cagliari: deve scontare 4 anni in carcere

Arrestata dai carabinieri nella sua casa a Cagliari: deve scontare 4 anni in carcere

Gravissimo incidente a Macchiareddu, Sarroch in lutto per il 49enne Massimo Massa

Gravissimo incidente a Macchiareddu, Sarroch in lutto per il 49enne Massimo Massa

Da Assemini a Capoterra è capodanno tutto l’anno: fuochi d’artificio nel cuore della notte e in pieno centro

Da Assemini a Capoterra è capodanno tutto l’anno: fuochi d’artificio nel cuore della notte e in pieno centro

Quartucciu, scarichi in strada dopo dopo ogni acquazzone: l’asfalto si trasforma in un wc a cielo aperto

Quartucciu, scarichi in strada dopo dopo ogni acquazzone: l’asfalto si trasforma in un wc a cielo aperto

EroCaddeo conquista il secondo posto ad XFactor: la Sardegna in festa con lui

EroCaddeo conquista il secondo posto ad XFactor: la Sardegna in festa con lui

Capoterra, crolla un pezzo di tapparella a Frutti d’Oro: allarme dai genitori

Capoterra, crolla un pezzo di tapparella a Frutti d’Oro: allarme dai genitori

Next Post
Passaggio di testimone in Sardegna: il gruppo Abbi dei fratelli Ibba acquisisce i supermercati Gieffe

Passaggio di testimone in Sardegna: il gruppo Abbi dei fratelli Ibba acquisisce i supermercati Gieffe

ULTIME NOTIZIE

E’ mancato all’affetto dei suoi cari Simone Porcu, il triste annuncio dai familiari

E’ mancato all’affetto dei suoi cari Simone Porcu, il triste annuncio dai familiari

Arrestata dai carabinieri nella sua casa a Cagliari: deve scontare 4 anni in carcere

Arrestata dai carabinieri nella sua casa a Cagliari: deve scontare 4 anni in carcere

Gravissimo incidente a Macchiareddu, Sarroch in lutto per il 49enne Massimo Massa

Gravissimo incidente a Macchiareddu, Sarroch in lutto per il 49enne Massimo Massa

Da Assemini a Capoterra è capodanno tutto l’anno: fuochi d’artificio nel cuore della notte e in pieno centro

Da Assemini a Capoterra è capodanno tutto l’anno: fuochi d’artificio nel cuore della notte e in pieno centro

Quartucciu, scarichi in strada dopo dopo ogni acquazzone: l’asfalto si trasforma in un wc a cielo aperto

Quartucciu, scarichi in strada dopo dopo ogni acquazzone: l’asfalto si trasforma in un wc a cielo aperto

Casteddu Online – P.I. IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n. 5/12

Hosting gestito da Monrif Net Srl
Via Mattei, 106, 40138 Bologna (BO)
P.Iva 12741650159

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

IMPOSTAZIONI PRIVACY
Copyright © 2024
RCAST.NET
No Result
View All Result
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI

Copyright © 2025