A Quartu Sant’Elena scoppia il caos e la polemica sul ritiro di panni e pannolini. Col nuovo appalto suo rifiuti e la conseguente rivoluzione del porta a porta, i giorni dedicati al ritiro di un tipo di spazzatura sia ingombrante sia tutt’altro che inodore sta creando vari disagi. “I nuovi servizi per il ritiro dei rifiuti stanno creando diversi disagi”, è quanto dichiara Stefania Sarritzu, dirigente cittadina di Fratelli d’Italia. “Dopo il caos mastelli e l’incognita condomini, ora dobbiamo evidenziare anche la problematica relativa al ritiro dei panni e dei pannolini. Questo, infatti, può essere concentrato anche nei giorni del sabato e del lunedì, che oltre che essere ravvicinati, sono tendenzialmente inutili per chi – come i servizi educativi – non lavora il fine settimana, ritrovandosi pertanto il rifiuto per tutta la durata della settimana. Una problematica che diventa grave per chi, come i nido famiglia e i micronido, svolge la propria attività lavorativa nel proprio domicilio e con più bambini”, conclude Stefania Sarritzu.
“È necessario che si apportino correttivi per venire incontro alle famiglie e ai lavoratori, soprattutto visto che il servizio si fa pagare profumatamente. Questa è una delle tante segnalazioni che ancora una volta inoltriamo all’amministrazione e al soggetto gestore”, aggiunge Michele Pisano, capogruppo comunale di Fratelli d’Italia.












