Nella penultima domenica di agosto il personale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Cagliari, già impegnato nell’usuale operazione denominata “Mare Sicuro”, è stato chiamato a prestare assistenza e soccorso a diversi diportisti.
La prima richiesta di soccorso è arrivata da tre canoisti, che a bordo di due canoe, all’interno dell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara, non riuscivano più a raggiungere la costa a causa del forte vento di maestrale. La macchina dei soccorsi, coordinata dalla Sala Operativa di Cagliari, ha visto come protagonisti una moto d’acqua destinata al servizio di salvamento di un locale stabilimento balneare e il battello veloce della Guarda Costiera, G.C. B82, già dislocato a Villasimius per il potenziamento della vigilanza in Area Marina Protetta. Ormai allo stremo delle forze, i tre canoisti, raggiunti dai mezzi di soccorso, sono stati trasbordati ed accompagnati nella baia di Porto Luna, da dove avevano preso il mare qualche ora prima.
Qualche minuto più tardi, poco più a nord, nel litorale di Castiadas, un surfista solitario si è trovato in difficoltà a causa delle raffiche di maestrale, che hanno raggiunto anche i 40 nodi. Il coordinamento della Guardia Costiera ha attivato una società di noleggio natanti che insieme al battello G.C. B82, ha prestato soccorso al surfista.
Contestualmente, in località Poetto, la motovedetta CP811 ha dapprima prestato soccorso a due persone a bordo di un natante in vetroresina con motore mal funzionante e successivamente ha svolto attività di prevenzione effettuando numerosi controlli a natanti ed imbarcazioni.
Analoga attività preventiva è stata effettuata sul versante occidentale, nel tratto di costa compreso tra la spiaggia di Giorgino e Capo Teulada, da altro personale dipendente a bordo del battello G.C. A13.









