Riprende dall’Omodeo e dai comuni del Barigadu e del
Guilcer il discorso avviato con la ricerca “SPOP istantanea dello spopolamento in
Sardegna”, realizzata da Sardarch con il sostegno e il patrocinio della
Fondazione di Sardegna. Dopo la pubblicazione dell’indagine (edita da
LetteraVentidue), che ha analizzato il fenomeno della desertificazione demografica di
molti centri dell’isola ed elaborato diversi spunti di riflessione grazie al contributo di
intellettuali e studiosi di livello nazionale e internazionale, si apre ora il dibattito al
territorio con “SPOP – CAMPUS OMODEO”: cinque giornate di workshop,
dibattiti, attività culturali e progettualità sul tema dello spopolamento in Sardegna
in programma da martedì 5 a sabato 9 Settembre 2017 presso il Novenario di San
Basilio, nel Comune di Nughedu Santa Vittoria.
Il campus, coordinato da Sardarch e da Desilab Elisava – Desis network della
Escuela Universitaria de Diseño e Ingeniería de Barcelona in collaborazione con la
Fondazione di Sardegna e il Comune di Nughedu Santa Vittoria, ha l’obiettivo di
definire proposte in grado di riattivare il tessuto economico e sociale del territorio.
Attraverso laboratori di co-produzione e co-design organizzati in gruppi
multidisciplinari, ventiquattro tra studenti e giovani professionisti (di età compresa
tra i 22 e i 37 anni e pro venienti dai campi dell’architettura e dell’urbanistica, delle scienze umane e politiche,
dei beni culturali, dell’economia e dello sviluppo locale) lavoreranno all’ideazione di
servizi concreti per le comunità da proporre nelle unioni dei comuni del territorio.
Le tematiche a cui lavoreranno riguardano:
1. Cooperative di comunità e servizi per l’invecchiamento attivo
2. Riuso del patrimonio architettonico
3. Economia locale, agricoltura e slow food
4. Turismo morbido e accoglienza diffusa
Si inizia martedì 5 settembre, alle 19, con il seminario “Il turismo della seconda
cosa: costruire esperienze oltre le spiagge” di Alessandra Cappai.
Sabato 9 settembre, tra le 10 e le 19, si terrà l’evento finale aperto al pubblico
che vedrà la presentazione dei progetti ai rappresentanti delle istituzioni,
intervallata dal pranzo tipico nughedese a cura di Nughedu Welcome, e dalle 19 fino
a tarda sera una festa di chiusura organizzata in collaborazione con il festival
letterario “Sulla terra leggeri” e il festival musicale “Here I stay”, animata da musica,
letture e dalle video installazioni di Stefano Ferrando, Vincenzo Ligios e Gianluca
Vassallo.













