Cagliari,sì a pene più severe per l’omicidio stradale: “Troppi rischi”

L’assessore Mauro Coni: “Sono favorevole a inasprire le pene per il reato di omicidio stradale, soprattutto per chi guida sotto effetto di alcol o droghe. Ma nelle strade ci vuole più spazio per ciclisti e pedoni”


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Troppi croci sulle strade sarde. La legge sull’omicidio stradale fa ancora discutere. “Bisognerebbe inasprire le pene riguardo il reato di omicidio stradale – afferma Mauro Coni, assessore al Traffico. Ovviamente, la pena deve essere proporzionata alla situazione e il giudice dovrebbe considerare singolarmente ogni caso. Infatti, c’è una grande differenza da chi provoca un incidente sotto effetto di droghe e alcol e da chi invece risulta pulito. Le campagne di sensibilizzazione possono aiutare a contrastare il problema. Anche lavorare sulla qualità delle strade può essere una soluzione. Le strade non possono essere percorse solamente da automobilisti. Anche i pedoni e i ciclisti devono avere il loro spazio. A Cagliari sono presenti 600 chilometri di strade ma solo 15 chilometri sono riservati ai percorsi ciclabili. Secondo me, un modo per controllare il traffico e ridurre gli incidenti può essere proprio restringere la carreggiata”.