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La crisi colpisce il mercato immobiliare, e diventa un’opportunità per chi vuole investire. Secondo l’analisi fatta dalla Confcommercio il crollo delle compravendite in Sardegna è cominciata nel 2006, e i dati relativi al primo semestre del 2013 non rassicurano. La provincia di Cagliari perde il 18 per cento, Nuoro il 19 per cento, Oristano il 18, e Sassari l’8 per cento. Numeri illustrati oggi dal presidente della Confcommercio Sardegna, Agostino Cicalò, e dal presidente della Federazione mediatori agenti d’affari (Fimaa), Marco Mainas.
Secondo la Confcommercio comprare una casa in questo momento, a un prezzo più basso, e affittarla può portare un incremento di rendita fino al 5 per cento. “Nel 2014 ci aspettiamo una ripresa del mercato immobiliare – ha spiegato il presidente di Confcommercio Sardegna, Agostino Cicalo’ – con un relativo aumento dei prezzi – Il mercato ha bisogno di una svolta”. Rimane però l’incertezza legata alla crisi che ha colpito soprattutto la Sardegna, con il 60 per cento di disoccupati, il 40 per cento giovani. “Chi può acquistare una casa in queste condizioni? – si è chiesto il presidente di Fimaa Sardegna, Marco Mainas – La crisi ha portato a un calo dei prezzi fino al 20 per cento, riportando le tariffe a una dimensione più realistica. Ma è necessaria una semplificazione della burocrazia”.