Vita dura per gli studenti universitari fuori sede a Cagliari. Mancano i posti letto nelle case dello studente. A denunciare ancora una volta l’ormai annoso problema è l’associazione studentesca Unica 2.0.
Su circa 13000 universitari che vivono in città, secondo i dati raccolti dall’associazione, il 10 per cento di questi (1293) ha richiesto un posto alloggio. Di questi, 1093 sono risultati idonei, 810 beneficiari, ma solo 680 avranno effettivamente un posto nelle case dello studente. Gli altri vedranno convertito il loro diritto in un contributo economico per l’alloggio. Insomma, una situazione surreale.
“Emerge anche quest’anno in modo netto quale sia una delle problematiche del nostro Ateneo: la mancanza di un adeguato numero di posti alloggio, atto a garantire il domicilio a tutti i fuori sede che ne abbiano diritto. Come ribadiamo da anni – denuncia il coordinatore UniCA 2.0 Carlo Sanna – è necessario investire sulla residenzialità studentesca in maniera progettuale. Il Campus di Viale la Playa, che peraltro non ha ancora visto la posa della prima pietra, non sarà comunque sufficiente a coprire la domanda di posti alloggio, a fronte dell’attuale chiusura delle strutture di via Montesanto e di Via Roma. Riguardo quest’ultima struttura, parrebbe inoltre mancare la volontà di riqualificazione e ripristino della sua vecchia funzione di Casa dello Studente. La nostra intenzione – conclude – è quella di fare maggiori pressioni nei confronti delle istituzioni per trovare soluzioni efficaci e strutturali alla questione della residenzialità e porre fine alla corsa per il posto alloggio”.











