Un altro weekend di paura nel rione cagliaritano della Marina. Un gruppo di nordafricani, stando a quanto trapela tunisini e algerini, ha seminato il panico in via Sardegna, prendendo anche alcuni tavoli e sedie del bistrot davanti ai resti della chiesa. Fortunatamente in quel momento non c’erano ancora clienti e i dipendenti, impauriti, si sono rinchiusi detto il locale. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, la polizia Locale e la polizia. Un giovane è stato ascoltato per diversi minuti, poi si è allontanato con gli agenti. I balordi porrebbero avere le ore contate, visto che sono stati ripresi dalle telecamere del locale. I filmati sono stati visti dagli agenti, insieme anche al titolare del bistrot, Alberto Melis: “Uno aveva tra le mani una mazza di ferro, erano almeno in 5”, spiega Melis, dopo avere visto e rivisto più volte le immagini riprese da una telecamera di sicurezza con le forze dell’ordine. “Che dire? Qui servono controlli costanti, ogni giorno”, prosegue Melis, sconsolato dell’ennesimo atto da bollino rosso che è capitato nel rione. Dove sembra essere sempre più chiara una “faida” tra stranieri: “Qualche passante ci ha detto che hanno iniziato a litigare nella zona del porto”.
Polizia e 118 operativi anche nella centralissima via Manno, dove una giovane si è sentita male dopo avere alzato un po’ troppo il gomito insieme ad alcuni amici. L’intervento è avvenuto, come nel caso di via Sardegna, sotto gli occhi di numerosi passanti.









