È di ieri la notizia della scomparsa dell’uomo, a dare la comunicazione è stato Mauro Branca, a febbraio Porcu aveva perso la moglie.
“”Sei uno dei cantori di San Giovanni? Quelli che cantano quei canti che ti emozionano e fanno venire i brividi?” Fu quando un conoscente mi rivolse questa domanda che scoprii che i brividi che sentivo quando cantavo non erano una sensazione esclusivamente mia… Gente singolare i cantori: schietti e orgogliosi del proprio ruolo nelle secolari tradizioni della Settimana Santa Cagliaritana.
Un gruppo che riesce a riunire un mix d’umanità talmente variegato che credo non abbia eguali altrove. Dal bimbo di quattro anni all’anziano ultrasettantenne, avvocati, professori ed ingegneri insieme con operai. disoccupati e pensionati” spiega Branca per descrivere emozioni e sentimenti.
“La vera voce della città, una voce composta da un centinaio di Cagliaritani che ogni anno rispondendo ad un richiamo forte, durante i giorni della quaresima si riunisce e con fatica e dedizione porta avanti “is provas”. Is provas… il momento dell’anno al quale noi cantori siamo più attaccati, il momento che attendiamo già da quando il sabato santo chiudiamo i nostri riti salutandoci cantando insieme l’ultimo dei canti. Da quel momento inizia l’attesa per l’anno successivo. Per i cantori, così come per i confratelli, il venerdì santo ed il sabato santo sono appuntamenti imperdibili. Non esistono vacanze in nessuna parte del mondo che potrebbero sostituire la grand’emozione di esser presenti alle processioni per cantare assieme. Non è facile esprimere a parole la forte emozione che si prova a cantare i nostri antichi canti”.










