Di Paolo Rapeanu
Via Seruci, a Is Mirrionis, è una delle zone più “calde” di Cagliari. Delinquenza e droga vanno quasi di pari passo. Ma, tra gli abitanti della strada, c’è anche chi, più che un’emergenza sociale, lamenta grane molto più comuni a qualunque altra zona della città. Giulio Massidda, oltre quarant’anni fa, è nato in una delle palazzine che affacciano sul mercato civico: “Non ho mai avuto nessun tipo di problema, ho sempre ragionato con la mia testa, rispettando tutti e non dando fastidio a nessuno. I problemi? Le infiltrazioni d’acqua nelle case e i parcheggi presi d’assalto, ogni weekend, da chi viene a fare la spesa tra i box”.
Gli sos principali, quindi, sarebbero solo quelli legati agli stalli occupati da chi viene da fuori e ai tetti malandati delle case? Sicuramente no, cronaca docet. Ma signor Giulio si limita a un’analisi generale, sul tema della sicurezza: “Io ho un lavoro, altri meno fortunati magari scelgono altre strade. Ognuno è libero, non decido io la vita degli altri. Ripeto, mi sento sicuro, qui ci sono nato e conosco tutti”.