“Luperto e Mina possono giocare, Felici ha avuto un problema ma sarà convocato” questo il punto sugli indisponibili, “Non immaginate quanto noi teniamo a dare un gioia ai nostri tifosi” la carica del mister Davide Nicola in conferenza stampa.
Davide Nicola oggi ha presentato in conferenza stampa la sfida decisiva contro il Venezia di Eusebio Di Francesco. Penultima gara di campionato che in caso di vittoria potrebbe regalare la salvezza hai rossoblù.
La situazione infortuni “Non separo condizione fisica e mentale, ci sono delle persone consapevoli che vogliono raccogliere quello che ci interessa. E’ una partita importante e ci siamo concentrati in settimana: Mina e Luperto hanno lavorato con la squadra, possono giocare. Sono contento di essere arrivato ad una partita del genere alla quale abbiamo dedicato voglia e dedizione, vogliamo conquistarci la salvezza sul campo. Felici ha avuto fastidio ma vedremo domani nella mini rifinitura, ma sarà convocato”.
L’obbiettivo salvezza “Una settimana nella quale i ragazzi sanno il lavoro che hanno fatto, dovremmo dimostrare il nostro valore perché per noi è una grande opportunità. Abbiamo vissuto momenti esaltanti in alcune partite ed altri in cui abbiamo avuto difficoltà, non abbiamo mollato e vogliamo raggiungere la salvezza!”.
Il percorso fatto “Nessuno ha scelta in questo finale di stagione, bisogna metterci energie e consapevolezza. Abbiamo punti di distacco che ci siamo conquistati sul campo, ai ragazzi ho detto che questi momenti sono i più eclatanti perché ti fanno crescere. Dipenderà da noi, non guardiamo le altre ma solo la nostra prestazione: non molliamo mai e arriviamo alla sfida con convinzione”.
L’importanza del gruppo “Ho tessuto le lodi di tutti, è un gruppo molto piacevole e mi danno molte emozioni. In un anno conosci bene le persone, ho stima in loro ma non penso all’individuo. Serve la partita di tutta Cagliari contro il Venezia, nella partita ci saranno momenti da saper gestire”.
Futuro “Ho imparato tanto quest’anno anche dagli obiettivi che abbiamo, ogni percorso porta con se questo tipo di parte. Mi emoziona giocare questo tipo di gare, ho intenzione di continuare a vivere queste emozioni e a viverle con loro!”.
L’importanza della partita“Credo che alla fine ho usato sinonimi della stessa parola, a voi piace sintetizzarlo così. Per me tutta la vita è uno scontro diretto, nessuno da solo fa niente per cui domani possiamo dimostrare la nostra unione d’intenti. Con il Venezia possiamo raggiungere la salvezza, da 11 mesi non pensiamo ad altro: la sfida di domani dà senso a tutto il lavoro fatto finora!”.
I tifosi “Mi interessa la nostra crescita e non la loro, ci siamo conquistati sul campo i nostri punti. Ci serve fare dei punti come serve a loro ma pensiamo a quello che vogliamo, è la partita di Cagliari e del Cagliari. Non immaginate quanto noi teniamo a dare un gioia ai nostri tifosi, ci dedichiamo tempo e forza ogni giorno”.
I meriti del Cagliari “Credo che quello della paura sia un falso problema, abbiamo giocato tutto il campionato preparandoci a partite contro avversari con obiettivi diversi. Ci siamo preparati ed in alcune sfide dimostri mentre in altre meno. Tutto quello che abbiamo conquistato è merito della nostra voglia e dedizione, dobbiamo esprimerci al massimo anche in base all’avversario. Vogliamo raccogliere quanto abbiamo seminato finora!”.