Cagliari, una sola azienda multata per il mancato rispetto delle norme anti Covid: ottimismo in Prefettura. Si è tenuto nella mattinata odierna, il secondo incontro, in modalità videoconferenza, dell’organismo a composizione mista, istituito nell’ambito delle attività volte a garantire un coordinamento dell’attività di vigilanza all’interno delle aziende sull’attuazione delle misure di contrasto e contenimento dell’emergenza epidemiologica contenute nei protocolli di sicurezza negli ambienti di lavoro siglati tra Governo e parti sociali.
Alla riunione, coordinata dalla Prefettura, hanno partecipato i rappresentanti dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri Tutela del Lavoro e dell’Azienda Tutela Salute.
L’incontro, nell’ottica di realizzare uno stretto coordinamento e una doverosa collaborazione interistituzionale, ha avuto l’obiettivo di fare un punto di situazione sugli esiti delle verifiche e sulle attività ispettive svolte sulle aziende produttive e commerciali.
Al riguardo, l’esito dell’incontro ha fornito un dato fortemente incoraggiante: a fronte di un centinaio di attività sottoposte a controllo, solo all’interno di un’azienda, alla quale, pertanto, sarà irrogata la relativa sanzione, si è accertata la mancata attuazione delle misure adottate dal Governo per assicurare adeguati livelli di protezione dei lavoratori.
Nel corso dell’incontro, si è ribadita la necessità di procedere privilegiando l’aspetto di prevenzione e di orientamento, anche fornendo collaborazione e consulenza alle aziende che la richiedano al fine di favorire che le stesse si adeguino alle disposizioni vigenti in materia di sicurezza a tutela dei lavoratori.
Particolare attenzione è stata dedicata alla programmazione delle attività ispettive che si svolgeranno nei prossimi giorni.
Al riguardo, i presenti hanno convenuto di procedere secondo un cronoprogramma che vede ciascun componente indirizzare la propria attività di controllo verso un singolo settore produttivo, commerciale o industriale.
Ciò nell’ottica di evitare sia inutili sovrapposizioni che la ridondanza degli accertamenti da parte delle singole componenti, a vantaggio sia delle imprese che dello snellimento delle procedure.
Tale strategia operativa consentirà, pertanto, di garantire che l’attività ispettiva venga svolta su tutti i settori produttivi, comunque privilegiando quelli per i quali il rischio che non vengano rispettate le misure volte al distanziamento sociale a tutela dei lavoratori sia più elevato.











