Cagliari, tutti in fila per il vaccino contro l’influenza: 300mila dosi in Sardegna

Il Binaghi preso d’assalto già da tantissimi cagliaritani, vaccini garantiti dai neonati agli over 65: ecco tutti i consigli dell’Assl


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Vaccinazioni antinfluenzali: buona affluenza negli ambulatori di Igiene Sanità Pubblica dell’Ats Sardegna e anche al Binaghi di Cagliari dove, in appena tre giorni, sono stati oltre seicento i cagliaritani che si sono già vaccianti. L’Ats Sardegna ha messo in campo tutte le iniziative per fronteggiare efficacemente l’epidemia influenzale per la stagione 2019-2010. A partire da questa settimana, sulla base delle giornate e degli orari di apertura di ciascuna struttura, gli ambulatori di Igiene e Sanità Pubblica delle Aree Socio Sanitarie Locali della Sardegna hanno iniziato ad effettuare le vaccinazioni antinfluenzali. Contemporaneamente, l’Atas Sardegna,in collaborazione con le altre Aziende Sanitarie regionali, ha avviato una campagna di comunicazione per sensibilizzare gli utenti sull’importanza della vaccinazione antinfluenzale.

Sono 308580 le dosi acquistate quest’anno da Ats Sardegna e distribuite tre le otto Assl dell’Isola, negli ambulatori Sisp e i Medici di Medicina Generale, con i quali è stato siglato l’accordo per l’avvio della campagna di vaccinazione antinfluenzale. Il periodo migliore per vaccinarsi è novembre – dicembre, ma il vaccino sarà disponibile sino al mese di marzo. Per giorni e orari di apertura degli ambulatori SISP, è bene consultare il sito di ciascuna Area Socio Sanitaria della Sardegna o prendere contatti direttamente con il Servizio di Igiene e sanità pubblica territoriale di riferimento. Il messaggio “Vaccinarsi significa proteggere noi stessi e chi ci circonda” è stato veicolato con uno spot televisivo e radiofonico, con la distribuzione delle locandine nei Dipartimenti di Prevenzione, negli ospedali, nei poliambulatori, negli ambulatori e in tutte le strutture aziendali. La campagna ha avuto il supporto di tutte le Aziende Sanitarie regionali e delle associazioni dei pazienti e dei pensionati. La campagna di comunicazione sulle vaccinazioni antinfluenzali rientra all’interno di un più ampio progetto nato, su base regionale, con lo scopo di promuovere l’importanza del calendario vaccinale.

La vaccinazione è la forma più efficace di prevenzione dell’influenza. L’Organizzazione Mondiale della Sanità e il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-19 riportano, tra gli obiettivi di copertura per la vaccinazione antinfluenzale il 75% come obiettivo minimo perseguibile e il 95% come obiettivo ottimale negli ultrasessantacinquenni e nei gruppi a rischio. Il vaccino antinfluenzale è indicato per tutte le persone che desiderino evitare la malattia influenzale e non abbiano specifiche controindicazioni. Tuttavia, la vaccinazione viene offerta gratuitamente alle persone che, per le loro condizioni personali, corrono un maggior rischio di andare incontro a complicanze nel caso contraggano l’influenza, e per la precisione a: soggetti di età pari o superiore a 65 anni; bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni affetti da malattie che aumentano il rischio di complicanze da influenza; bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale; donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino in stato di gravidanza; individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti; medici e personale sanitario di assistenza; familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze; soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori
-personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani e donatori di sangue.




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