Cagliari, trauma cranico dopo un incidente sulla nave da crociera: bimbo di 5 anni al Brotzu in elicottero

Un bambino, vittima di un incidente sulla Msc Bellissima al largo di Sant’Antioco, è stato soccorso con un velivolo della Guardia Costiera decollato da Decimomannu


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Bimbo di 5 anni ferito su una nave da crociera soccorso con l’elicottero. Nella tarda mattinata di oggi la Guardia Costiera di Cagliari ha portato a termine un’operazione di soccorso ed evacuazione medica a favore di un bambino di 5 anni che si è infortunato a bordo di una nave da crociera in navigazione ad ovest delle coste sarde, tramite impiego di un elicottero della quarta sezione della Guardia Costiera di Decimomannu.

L’operazione ha avuto inizio quando la sala operativa della Guardia Costiera di Cagliari ha ricevuto segnalazione da parte della nave da crociera “Msc Bellissima”, proveniente da Napoli e diretta a Valencia, in navigazione a circa 40 miglia nautiche ad ovest di Sant’Antioco, ha richiesto immediata assistenza per un passeggero bambino che, a seguito di infortunio, ha riportato un trauma cranico.

La Sala Operativa della Guardia Costiera ha assunto il coordinamento ed ha contattato il Cirm (Centro Internazionale Radio Medico) il quale ha raccomandato l’evacuazione del minore infortunato mediante l’impiego di elicottero e il successivo trasporto urgente in ospedale.

Considerata la gravità dell’emergenza e la necessità di un’evacuazione medica immediata, è stato disposto l’impiego di un elicottero della quarta Sezione Guardia Costiera di Decimomannu, velivolo specializzato in attività di ricerca in mare, dotato di sofisticate apparecchiature che ne consentono l’appontaggio o il recupero in verticale dalle unità navali, mentre nel frattempo alla “Msc Bellissima” è stato disposto di dirigere verso la Sardegna per ridurre ulteriormente i tempi d’intervento.

Giunto in area, l’elicottero della Guardia Costiera ha intercettato i passeggeri e, giunto sulla sua verticale, ha proceduto al recupero e all’evacuazione medica del bambino, per poi dirigersi verso l’ospedale Brotzu e affidarlo alle cure del personale medico, mentre la nave da crociera è stata autorizzata a riprendere la navigazione verso il porto di destinazione.

 


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