Ricordate le Sentinelle in Piedi? Sono pronte a tornare. E questa volta intendono prendersi Marina Piccola. Quando? Domenica 24 maggio, alle 11,30. Per la prima volta protesteranno nel litorale, chiedendo che venga bloccato il decreto di legge che equiparerà le nozze gay a quelle etero. Un movimento che ha fatto e che farà discutere, che a Cagliari ha provocato nei mesi scorsi grandi polemiche. Eppure erano in tanti, all’ultimo appuntamento al Parco della Musica. E in tanti- c’è da giurarlo- saranno anche tra qualche settimana a Marina Piccola. Nel nome della famiglia unica e indivisibile, magari al grido di “più figli, più futuro”. Ma solo a patto che provengano da coppie etero, coppie che chiamano “normali”. Facile immaginare che anche questa volta non mancherà la contro manifestazione. Intanto ecco il grido di battaglia delle Sentinelle in piedi per la prossima manifestazione cagliaritana:”,E’ giunto il momento in cui non ci si può più sottrarre dal prendere una posizione pubblica, rifiutando di essere conniventi con un potere che distrae le menti delle nuove generazioni e che le confonde, abituandole a pensare che sia tutto normale.
In silenzio,
-per dire NO al Ddl Scalfaratto che ha la finalità di impedire qualsiasi manifestazione del libero pensiero!
-per dire NO al Ddl Cirinnà che equipara nozze etero e omo aprendo la strada a adozione per coppie omosessuali!
-per dire NO Ddl Fedeli che prevede l’introduzione dell’educazione di genere obbligatoria nelle scuole!”.











