Sono terminati i lavori sull’asse mediano che, negli ultimi giorni, avevano mandato il traffico cittadino in tilt. Da ieri, entrambe le corsie in direzione dell’ospedale Brotzu sono nuovamente percorribili. La chiusura parziale, necessaria per la sostituzione di un guard rail, aveva infatti provocato pesanti disagi alla circolazione, esasperando gli automobilisti. Nonostante la riapertura, i problemi legati alla viabilità sembrano tutt’altro che risolti. I lettori segnalano quotidianamente criticità diffuse, scatenando un’ondata di proteste. Tra i disagi più gravi, la mancanza di illuminazione in alcune zone, come nel quartiere di Genneruxi: “Il buio delle strade è inconcepibile”, si legge, riferendosi all’assenza totale di lampioni in alcune vie. Non mancano critiche anche sulla gestione dei lavori pubblici: “A parte le scelte spesso opinabili fatte sulla viabilità, io credo che certi lavori in tratti ad alto volume di traffico diurno andrebbero eseguiti in ore notturne se necessario”. Un altro commento sintetizza così il malcontento generale: “La viabilità è sempre più un incubo!”. Sulla questione è intervenuto anche Ettore Businco, ex assessore alla viabilità, che ha puntato il dito contro l’operato dell’amministrazione: “Il tecnico comunale che da anni sta operando sulla viabilità e su numerosi progetti cittadini (via Dante, viale Trieste, ecc.) con il benestare di sindaci e assessori di destra e di sinistra, non ha alcun rapporto diretto coi cittadini e certamente non lo ha di rappresentanza. Quindi questo tecnico opera, fa e disfa, senza che quasi nessuno conosca la sua identità. Questo signore sta dando libero sfogo alla sua avversione per l’automobile coi sistemi che tutti ormai conoscono, progettando e percependo lauti compensi e percentuali di legge. Invece, la parte dei peracottari la stanno facendo sicuramente i politici, loro sì che si interfacciano con i cittadini e a questi devono rispondere di una viabilità sempre più da incubo e dei maltrattamenti subiti dai cittadini tutti, non solo dagli automobilisti. Il tutto risulta ancora più sgradevole e criticabile perchè a fronte di questi danni alla viabilità non viene fornita alcuna valida alternativa, soprattutto a quella grossa fetta di trasporto automobilistico necessario. Fino a quando un sindaco potrà far finta che non stia accadendo nulla?”. Dopo la chiusura di via Roma, intanto, l’intero assetto del traffico cittadino sembra essere saltato. “Da quando via Roma è chiusa la città è completamente intasata”, lamenta un altro residente. In definitiva, episodi come un tamponamento sulla statale 195 e la sostituzione di pochi metri di guard rail sull’asse mediano sembrano bastare per paralizzare la città. Una situazione che evidenzia un problema ben più ampio: una gestione della viabilità carente e, secondo molti cittadini, ormai insostenibile.