Cagliari, Tari più salata per gelaterie e uffici: tassa sui rifiuti raddoppiata anche senza conguagli

Il Comune ha spedito i primi avvisi di pagamento e, per tanti, è stata una mazzata. Una gelateria in pieno deve pagare più di 1300 euro contro i 600 del 2021, tassa di oltre 500 euro per un ufficio nella zona di piazza Repubblica “che ha portato fuori solo il mastello della plastica”. E, per una casa di 80 metri quadri a San Benedetto, necessario scucire 370 euro anche avendo esposto il secco meno di 26 volte


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Una Tari salata, a Cagliari, soprattutto per locali food e uffici. Il Comune, da ieri, ha iniziato a spedire gli avvisi di pagamento e la possibilità di pagare a rate non fa certo sorridere chi si è visto raddoppiare la tassa sui rifiuti rispetto all’anno scorso o chi giudica ancora troppo elevato il pagamento, soprattutto dopo gli annunci della Giunta Truzzu di risparmi legati alla raccolta differenziata. In attesa che tutti i cittadini ricevano la bolletta, ci sono già le prime testimonianze dei lavoratori. Come Carlo Mura, storico gelataio di via della Pineta: “La Tari per il 2022 è più che raddoppiata. L’anno scorso, per 60 metri quadri, ho pagato 623 euro, quest’anno 1323. Non bastava l’energia elettrica e Abbanoa, adesso anche il Comune. E meno male che Truzzu voleva aiutare le attività produttive. Inoltre”, dice Mura, “il servizio della De Vizia è sicuramente da bocciare. Tante volte non mi hanno svuotato i mastelli della plastica o della carta, ho dovuto chiamare il numero verde e perdere tanto tempo. Pagherò, certo, ma ciò che mi fa rabbia è che la Tari sia più che raddoppiata, a poche settimane dall’aumento di stipendio di tutta la Giunta comunale”.
Altri casi arrivano dal centro città. In un ufficio nella zona di piazza Repubblica la Tari supera, di poco, i cinquecento euro. Chi lavora tra scrivanie e pc, però, osserva che “abbiamo esposto solo il mastello della plastica, e nemmeno tutte le settimane. Qualche volta, forse, quello della carta. Niente vetro o lattine e niente umido”. Ma il salasso è arrivato lo stesso. E in un appartamento di ottanta metri quadri nel rione di San Benedetto, due persone si ritrovano anche a pagare quasi quattrocento euro. 369, per l’esattezza: una cifra giudicata esagerata soprattutto perchè, bolletta sotto gli occhi, non è stato superato il tetto delle 26 esposizioni annuali del mastello grigio del secco.


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