Oggi la manifestazione a Cagliari. Il super scontro esplode in diretta Fb. Da una parte c’è Mauro Trudu, un po’ il re della carne cagliaritana, col suo storico ristorante Picanhito. Dall’altra c’è il leader degli animalisti italiani, Enrico Rizzi. Viene fuori un dibattito incalzante. Trudu attacca: “Qui c’è una una intera cultura: tu dici la carne fa male, tu sai quanto quante verdura fa male quella che mangi tu? Gli allevatori sardi non sono dei criminali o nemici da combattere ma lavorano ogni giorno. Comportamento irresponsabile e vergognoso”. Rizzi ribatte: “Questa gente deve fallire, lavorano con la pelle di chi non può andare in un mattatoio, non ho alcun rispetto per chi mette gli animali dentro un camion per portarli a morire.”.
Si incalzano. Si sfidano a vicenda. La polemica nel dibattito serrato continua. Trudu ribatte: “Gli allevatori sardi devono sparire? Dovresti dare soluzioni e non seminare odio. Se pensi che gli allevatori devono sparire, sappi che in Sardegna non si piegano alle mode e ai cuoricini. O la tua polemica la fai solo per il tuo tornaconto? Tu dici che la carne fa cazzate. Ti presento centenari in Sardegna che mangiano carne e prosciutto….Hai ottenuto cuoricini e stelline, un politico come te si permette di dare il fallimento a intere categorie? Enrico, tu non fermerai mai niente. Fanno male le carni che provengono da allevamenti intensivi. Ma la tradizione sarda degli allevatori non sarà mai messa in discussione”. Rizzi ribatte: “Stronzate la bibbia…..voi mangiate l’agnello perchè lo ha detto Gesu Cristo? O ti fai replicare o ti butto giù…sai cosa ho fatto? Sai quante porcate si fanno tante porcate sono state fatte quest’anno in alcune zone nella Sardegna non si faranno ami più? Io non mi diverto a mettere la testa di pecora sul Carnevale in Sardegna messa su un carro”, replica l’animalista che oggi parlerà in pubblico a Cagliari.











