di Paolo Rapeanu
Ha 30 anni, è del Sulcis ed è ricoverata nel reparto di Malattie Infettive del Santissima Trinità la donna colpita dalla leishmaniosi. Dai corridoi dell’ospedale cagliaritano trapelano poche ma comunque utili informazioni: i medici stanno infatti ancora svolgendo tutta una serie di approfondimenti, e un quadro clinico ancora più dettagliato è previsto entro le prossime ventiquattro ore. E c’è anche la conferma dell’impossibilità dell’utilizzo del farmaco standard previsto per i casi di leishmaniosi: la donna, infatti, per via di una “seria insufficienza renale”.
Dall’ospedale, ovviamente, impossibile sapere l’identità della trentenne: ciò che è certo è che si devono ancora attendere alcuni esami per poi riuscire a sciogliere il nodo principale, quello legato alla terapia che possa aiutare sia a confermare al 100 per 100 la leishmaniosi (ma la prima diagnosi, sempre stando a fonti interne dell’ospedale, è nei fatti decisamente chiara) sia a trovare la cura adatta.













