di Jacopo Norfo
Il Cagliari di Giulini al ballo dei tecnici esonerati. Due i nomi dati ora in pole position dai maggiori esperti per la panchina del Cagliari: Rolando Maran, ex Chievo, e Ivan Juric, ex Genoa e Crotone. Ma è proprio quella parola, ex, che fa storcere già il naso a molti tifosi che si chiedono: come mai il Cagliari per programmare il suo futuro potrebbe puntare su uno di questi due tecnici, entrambi esonerati in malo modo dalle loro società di serie A nel campionato appena concluso? Diffcile immaginare anche come inizierebbero il campionato con l’ombra di Diego Lopez, che invece la salvezza l’ha conquistata a denti stretti e rischia di diventare il Mario Tiddia del terzo millennio. Quel Cincinnato da richiamare subito quando un allenatore cadrà, e ci sarà un altro obiettivo da conquistare senza fronzoli.
Poi c’è il terzo incomodo nella lotteria della panchina. Ovvero Davide Nicola, anche lui ex Crotone. Il suo addetto stampa ieri ha contattato Cagliari Online per precisare che non ci sono mai stati “pesanti litigi” tra lui e la società del Crotone, dove la salvezza miracolosa l’ha conquistata appena un anno fa. Il 6 dicembre scorso però Nicola presentò le dimissioni irrevocabili prima dell’arrivo di Zenga ed è fermo da allora. E al Bari, due anni fa, fu invece anche lui esonerato. Piace al Cagliari che lo ha incontrato lunedì, ma non è la prima scelta. Giulini punta molto su Maran, considerato un tecnico esperto dopo le molte salvezze col Chievo, ma quest’anno proprio Maran fu esonerato a poche giornate dalla fine dopo una collezione super di sconfitte in serie. E quando è arrivato D’Anna al suo posto, il Chievo si è salvato in carrozza.
Più o meno quello che è avvenuto a Juric a Genoa, esonerato addirittura due volte in due anni dalla stessa squadra, e quest’anno senza riuscire neanche a mangiare il panettone. Sono davvero questi i nomi per scaldare la tifoseria con quel “gioco offensivo e spettacolare” per fare innamorare i tifosi profetizzato dal nuovo ds Carli? Intanto c’è da registrare un altro no al momento, quello di Roberto De Zerbi, su cui puntava forte proprio Massimo Carli. Non sembra convinto di venire al Cagliari, lui che invece è reduce da una netta retrocessione col Benevento e da un esonero a Palermo un anno fa. Considerando che Giulini ha anche incontrato Ventura che ha declinato l’offerta, sorgono due dubbi: come mai allenatori retrocessi, esonerati o o reduci da fallimenti storici come la Nazionale che non va ai Mondiali vengono contattati dal Cagliari e poi addirittura rifiutano? Una questione di ingaggio o cos’altro? Perchè il Cagliari non fa impazzire tecnici che sicuramente non sono tra i big della serie A? Non resta che attendere qualche sorpresa migliore, magari nei prossimi giorni. Giulini, stupisci magari con Ranieri: a proposito, quanto guadagna il tecnico più amato dalla piazza di Cagliari?












