Lo sfogo di Sandro Cosentino, ex assessore: “Cagliari degradata, manca uno come Delogu”

Il caos della politica nazionale e le varie criticità del capoluogo sardo “viste” attraverso gli occhi di Sandro Cosentino, ottico e un passato da assessore durante la prima Giunta Delogu: “Mattarella ha sbagliato su Savona, oggi il nostro voto non conta nulla. Ai tempi di Delogu i poveri in città erano pochi e tutti aiutati, oggi regna il degrado, basta vedere piazza del Carmine e piazza Matteotti”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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di Paolo Rapeanu

C’è chi ha visto Cagliari dai banchi “alti” di palazzo Bacaredda nel passaggio tra il secondo e il terzo millennio. Alessandro Cosentino, ex assessore comunale alla Viabilità ai tempi del primo quinquennio di Mariano Delogu, è un ottico conosciuto e molto stimato da migliaia di cagliaritani. Lontano dalla politica da anni, sceglie di intervenire su Cagliari Online per dire, “da cittadino e lavoratore”, tutto quello che non va, sia a livello locale sia a livello nazionale. “In politica manca tantissimo una persona come Mariano Delogu, oggi viviamo una situazione nella quale il popolo non conta più nulla. Sono rattristato, non si capisce che tutti stanno male, dalla borghesia al vecchio proletariato, non si arriva più a fine mese”, dice Cosentino. “Siamo in crisi anche noi piccoli imprenditori, non si può più vivere così, pagando tasse ingiuste. È colpa del potere finanziario europeo se da dieci anni non siamo governati dai nostri rappresentanti”.
È giù la prima bordata, destinatario Mattarella: “Ha sbagliato tutto su Savona, non è il primo passante ma è il fiore all’occhiello degli economisti nazionali e internazionali. La sua nomina a ministro, per Cagliari, sarebbe stata un grandissimo onore”. E, a proposito di Cagliari: “Delogu era molto sensibile ai bisogni della gente, le persone che morivano di fame erano poche e tutte seguite dai servizi sociali. Oggi questo fenomeno di sta allargando, io riesco a mettere insieme pranzo e cena ma non sono più un benestante, ma un lavoratore sfruttato da un sistema che non ho creato o voluto”. Cagliari è sempre bella? “Sì, è la mia città, la porto sempre nel cuore. Ma è circondata dall’abbandono più totale, basta vedere piazza del Carmine e piazza Matteotti”.


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