Cagliari, “sos prostituzione in periferia. Troppe ragazze sfruttate, il Comune tiene gli occhi chiusi

Viale Elmas, viale Monastir, ma anche via Dolcetta e una porzione di Sant’Avendrace. I residenti mandano sos: “Troppo degrado e strade buie”. Pierluigi Mannino (FdI): “Spesso gli sfruttatori sono immigrati irregolari, perché l’amministrazione comunale non fa applicare le regole previste dalla legge?”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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Le strade sono quelle ormai “classiche”: viale Trieste, viale Monastir e viale Elmas, via Po, ma anche via Dolcetta e una porzione del rione di Sant’Avendrace. L’elenco, noto da tempo, è stato “snocciolato” con un’interrogazione di Alessandro Sorgia (Gruppo Misto). “Ogni notte i cittadini assistono a dei litigi tra prostitute, con addirittura l’intervento di uomini che spesso e volentieri le picchiano”. E poi ci sono anche i residenti che scrivono alla nostra redazione, chiedendo la tutela dell’anonimato: “In via del Fangario da tempo non c’è nemmeno più luce” e le situazioni di degrado sarebbero all’ordine “della notte”. Pierluigi Mannino (Fratelli d’Italia) è netto: “Condivido le preoccupazioni di molti cagliaritani, bisogna analizzare il problema a monte, cioè vedere chi c’è dietro, chi è che sfrutta molte ragazze? Il Comune dovrebbe tenere gli occhi aperti ma non ha mai fatto nulla. Questo fenomeno va studiato, spesso chi tira le fila sono immigrati clandestini privi di documenti che portano qui e sfruttano queste donne”.
“In piazza del Carmine, grazie a un mio intervento, è stato possibile eliminare il degrado legato all’orinatoio a cielo aperto dietro il palazzo delle Poste”, dice Mannino, “il Comune deve semplicemente far applicare le norme, ci sono e possono portare a delle conseguenze anche le persone che vanno con le ragazze. La normativa sul tema esiste”.


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