Trovare una casa in affitto a Cagliari è diventata una vera e propria missione per molte famiglie e singoli in cerca di un tetto. La caccia al “tesoro” introvabile, ovvero un’abitazione accessibile e stabile, è sempre più ardua. Il mercato immobiliare cittadino, infatti, sta attraversando una crisi che penalizza chi è alla ricerca di una casa in affitto, tra prezzi esorbitanti e offerte sempre più limitate. Comprare casa, per molti, non è un’opzione percorribile. I posti di lavoro ridotti e la difficoltà di ottenere un mutuo spingono molte persone a cercare una soluzione temporanea, sia per necessità economica che per scelta di vita. Questo vale soprattutto per i giovani, spesso precari o comunque non intenzionati a stabilirsi definitivamente in un determinato luogo. L’affitto sarebbe la soluzione ideale, se non fosse diventato quasi un lusso. A rendere ancora più difficile la ricerca è la crescente diffidenza dei proprietari. Molti pongono restrizioni rigide: niente bambini, niente animali, niente contratti lunghi. Una situazione che rende la selezione ancora più difficile per chi cerca casa, soprattutto per le famiglie. Uno dei maggiori ostacoli è il costo degli affitti. A Cagliari, trovare un appartamento a un prezzo accessibile è sempre più difficile. In centro, per un appartamento di 90 mq si arriva a chiedere anche 1.800 euro al mese, senza utenze. Ma anche fuori dal centro la situazione non è molto diversa.
Un fenomeno che incide fortemente sul mercato è l’aumento degli affitti brevi. Con l’ascesa del turismo, sempre più proprietari preferiscono affittare a turisti per pochi giorni o settimane, massimizzando il guadagno e riducendo il rischio di morosità. Questo restringe ulteriormente l’offerta per chi cerca un affitto a lungo termine. Inoltre, in caso di inquilini con minori, le norme sugli sfratti complicano la situazione, rendendo molti proprietari ancora più diffidenti.
Non mancano i casi di chi, pur pagando sempre regolarmente, si trova costretto a lasciare casa perché il proprietario decide di ritirarsi dal mercato degli affitti a lungo termine. L’esperienza negativa con inquilini morosi ha reso alcuni locatori riluttanti a concedere contratti di lunga durata, penalizzando anche chi non ha mai avuto problemi di pagamento. Cagliari è una città proiettata sempre di più verso il turismo, ma il rischio è che questa crescita avvenga a scapito dei residenti. Il problema è stato discusso anche in sede consiglio comunale, ieri il sindaco Zedda ha affrontato il tema degli affitti, riconoscendo che, nonostante l’erogazione del bonus fitto casa, la situazione resta critica. “Quanto dovremmo dare in termini economici?”, sottolineando che anche nel caso di una maggiore riscossione delle somme da evasione fiscale, non ci sarebbero risorse sufficienti a coprire gli affitti sempre più alti. La domanda resta aperta: Cagliari riuscirà a trovare un equilibrio tra lo sviluppo turistico e il diritto all’abitazione per i suoi cittadini? O il rischio è che la città diventi sempre più accogliente per i visitatori, dimenticandosi di chi la vive ogni giorno?