Bisogna stare malissimo per essere curati in tempi ragionevoli, a Cagliari, nei tre più grandi ospedali: Brotzu, Microcitemico e Oncologico aprono le porte di reparti e studi medici entro i tempi previsti dalla legge solo per chi deve farsi visitare entro dieci giorni. Per tutti gli altri, invece, i tempi spesso non vengono rispettati e, anzi, si assiste ad un’attesa pari a quattro volte tanto quella standard. Esami o controlli a trenta o sessanta giorni? Meglio mettersi l’anima in pace nella stragrande maggioranza dei casi, prima del 2024 c’è spazio, eventualmente, solo nel privato, cioè a pagamento. I dati sono freschissimi e certificano la situazione al mese di luglio 2023. Certo, rispetto a tre mesi fa ci sono attese più brevi di venti o trenta giorni, ma alla fine il piatto, e i pazienti, piangono lo stesso. Non si è migliorati nei reparti dove è possibile fare una colonscopia con endoscopio flessibile: 396 giorni di attesa, uno solo in meno rispetto ad aprile. Una esofagogastroduodenoscopia calendarizzata entro sessanta giorni viene eseguita dopo 294 giorni: chi può fa molto prima ad aprire il portafoglio. Ancora: 48 giorni di attesa per una tomografia al torace al Microcitemico, si passa in un un nulla a ben 187 giorni al Brotzu. Numeri identici, in qualche caso anche peggiori rispetto alla rilevazione primaverile. A riprova delle lunghe attese estive, in caso di linfonodi citofonare unicamente al Microcitemico di via Jenner ma mettere in conto un’attesa di almeno cinquantacinque giorni: tanti, troppi per chi si sente forti gonfiori in gola e vive con il rischio di un tumore o altre gravi malattie.
E la media delle attese per risonanze magnetiche? Dai 188 giorni di aprile si balla tra i 116 e il picco di 199 per un controllo al cervello, mentre per una alla colonna toracica “solo” 82 giorni rispetto ai 115 di aprile. Ancora tanto, ancora attese troppo lunghe e che superano di gran lunga il tetto massimo di due mesi per i casi meno gravi. Più di 150 giorni prima di avere un’ecografia all’addome, 284 giorni di attesa all’Oncologico per un elettrocardiogramma (4 al Brotzu). E per una visita oculistica gratuita? 131 giorni al Brotzu, ne servono cinquanta in più per una visita ortopedica e traumatologica.











