Ha approfittato della giornata di festa – il santo patrono di Cagliari, San Saturnino, “colora” nei fatti di rosso la giornata del 30 ottobre per tutti i cagliaritani – per rendere omaggio, con tanti fiori, ai suoi genitori seppelliti al cimitero di San Michele: “Qui riposano tutti i miei parenti e gli antenati”, spiega Luciano Giannetti, pensionato di 75 anni, “purtroppo ho notato che hanno rubato i portafiori in bronzo, due, dalle lapidi di mamma e papà. Per me è un sacrilegio bello e buono”, osserva, arrabbiato, Giannetti. E, al danno e al “colpo” al cuore, si aggiunge la beffa. L’uomo, infatti, è stato negli uffici del camposanto, parlando con chi di dovere, per segnalare il fatto.
“Mi è stato risposto che non si può fare nulla, dicendomi di avere pazienza perché qui rubano in continuazione. So che potrebbe costare un sacco di soldi, ma perché non mettono qualche telecamera per evitare gesti simili? Sarebbe decisamente meglio”.








